Internet e Tv: la misurazione degli ascolti televisivi via web col progetto Extended Screen

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Auditel, in stretta collaborazione con Nielsen TV Audience Measurement, ha dato il via a questo progetto, volto a misurare i contenuti televisivi fruiti anche su altri device.

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L’evoluzione della tecnologia negli ultimi anni ha velocemente modificato le abitudini di visione della TV: sebbene il televisore rappresenti a oggi il main device nella fruizione dei contenuti televisivi, grazie al web è cresciuto l’utilizzo di nuovi mezzi alternativi quali pc e tablet.

Alla luce di questi cambiamenti, Auditel, in stretta collaborazione con Nielsen TV Audience Measurement, ha dato il via a un nuovo progetto denominato Extended Screen, volto a misurare i contenuti televisivi fruiti anche su altri device. Il contenuto a cui ci riferiamo in questa prima fase può essere:

 

  1. Il programma fruito sul web e che contemporaneamente può essere visto in TV (Linear TV Program, LTP)
  2. La pubblicità presente nei break di un programma che contemporaneamente può essere vista in TV o via web (Linear TV Advertising, LTA)
  3. Il programma TV (o parte di esso) trasmesso in Tv negli ultimi 7 giorni che può essere rivisto su altre piattaforme (Shifted TV Program , STP)
  4. La pubblicità presente nei break di un programma andata in onda negli ultimi 7 giorni e che può essere rivista su altre piattaforme (Shifted TV Advertising, STA).

 

Il meter costituisce, come per il televisore, il cuore del processo di misurazione: debitamente installato nel PC del panelista  – si tratta di un software meter-  registra le tracce audio del programma che l’utente sta visionando, le trasforma in una firma digitale e le trasmette al centro di elaborazione di Nielsen TV Audience Measurement per il riconoscimento del contenuto (tecnica di audiomatching).

 

L’obiettivo è misurare i contenuti TV fruiti con device diversi dalla TV nello stesso panel televisivo. Essendo la prima volta che si chiede ai panelisti Auditel un’estensione della collaborazione di questo tipo, sarà necessario verificare con una fase pilota l’eventuale insorgenza di problemi di collaborazione.

 

La ‘fase zero‘, che precede la fase pilota vera e propria, prevede una verifica della completa funzionalità del meter, con collaboratori che non fanno parte del panel. Questi trascriveranno su un diario le proprie attività online per 1 mese. Tali registrazioni  verranno poi  confrontate con quelle registrate automatiche  dal meter.

 

Una volta confermata la corretta corrispondenza delle informazioni, inizierà la fase pilota vera e propria: a un campione di un centinaio di famiglie del panel  (indicativamente, metà già facenti parte del panel e l’altra metà reclutata ex novo) verrà installato, per un periodo prova di 6 mesi, il software meter: i dati verranno raccolti  quotidianamente e resi disponibili nel pomeriggio del giorno seguente. Durante tutta la fase pilota i dati di audience misurati per i devices diversi dal televisore non saranno incorporati nei dati Auditel ufficiali.

 

Questo arco temporale consentirà a Nielsen TAM di conoscere l’ordine di grandezza dell’ascolto via web, valutare eventuali problemi tecnici e di collaborazione  e stimare i costi di mantenimento di un potenziale campione più ampio, con il fine di completare l’installazione presso tutte le famiglie eleggibili del panel Auditel entro il prossimo anno.