Key4biz

Europei di Calcio 2012 e switch-off: con il satellite gli Italiani non si faranno prendere in contropiede

Italia


Tra poche settimane l’Italia sarà all digital, una volta che anche le ultime due regioni, Calabria e Sicilia, avranno abbandonato definitivamente il segnale analogico per passare alla nuova tecnologia di trasmissione radiotelevisiva in digitale terrestre.

Entro il 4 luglio diremo addio alla vecchia Tv analogica, ma occorre avere qualche informazione preziosa, oltre a essere ben attrezzati, per non trovarsi impreparati di fronte a questo passaggio epocale, che alcuni paragonano a quello dalla Tv in bianco e nero al colore.

 

E proprio oggi in coincidenza con le ultime fasi dello switch-off inizieranno gli Europei di Calcio 2012 visibili in alta definizione con Rai HD.  Un grande evento sportivo che gli italiani non vorranno sicuramente perdere. Per questo è necessario dotarsi per tempo di decoder o Idtv integrato volti alla ricezione del segnale digitale terrestre.

 

Nelle zone d’ombra i telespettatori possono contare sul segnale satellitare. TivùSat, piattaforma satellitare gratuita, creata da Tivù srl, società partecipata da Rai, Mediaset, Telecom Italia Media, FRT e Aeranti-Corallo, è la risposta a questi problemi tecnici poiché è complementare al digitale terrestre. Con essa, infatti, la televisione gratuita arriva in quelle aree orograficamente più difficili, offrendo a tutti una ulteriore possibilità di scelta.

Accedere a TivùSat è semplice e non richiede alcun tipo di abbonamento.

Sono sufficienti un dispositivo certificato TivùSat, una parabola satellitare orientata su Eutelsat 13° Est e la smart card inclusa nella confezione del decoder o della CAM.

 

TivùSat conta già oltre 1,4 milioni di card attive, vale a dire il 4,9% delle famiglie italiane, e offre 61 canali televisivi e 40 radio.

I dati indicano un andamento delle attivazioni in costante crescita, ad un ritmo di circa 1.200 smart card al giorno (Leggi Articolo Key4biz).

Ma le sorprese di TivùSat non finisco qui. Per il futuro si pensa già ad una serie di servizi per la connected Tv. E’ un progetto ancora in fase sperimentale, ma non c’è dubbio che sarà la linea di sviluppo dei prossimi mesi.

Exit mobile version