4G: Vodafone e Telefonica creano JV in Gran Bretagna per ridurre i costi e accelerare la copertura

di Alessandra Talarico |

L’accordo permetterà di abbassare i costi in un momento in cui il settore è decisamente in affanno a causa della crisi che spinge le persone a spendere meno e della forte concorrenza che ha fatto scendere i prezzi dei servizi.

Gran Bretagna


Antenna tlc

Vodafone e Telefonica stanno per creare una joint venture che, mettendo in comune le infrastrutture di base, permetterà loro di ridurre i costi ed essere più competitivi sul fronte dello sviluppo del 4G.

Sulla scia di Deutsche Telekom e France Telecom – che hanno dato vita a Everything Everywhere unendo le loro controllate UK – anche Vodafone e Telefonica hanno deciso di utilizzare un’unica rete, composta da 18.500 siti, per offrire servizi voce e dati concorrenti.

Le due società – che sono già legate da accordi di condivisione dei siti in diversi paesi europei (tra cui Germania, Spagna e Irlanda) – continueranno a “competere attivamente in tutti i prodotti e i servizi” e gestiranno separatamente anche le frequenze, chiarisce una nota.

 

I dettagli finanziari dell’operazione non sono stati svelati. La nuova società punta a una copertura indoor del 98% della popolazione britannica entro il 2015.

 

“L’eccezionale domanda di servizi internet mobile è una sfida per l’industria, che deve considerare soluzioni innovative per costruire una rete nazionale a ‘prova di futuro’ e in grado di supportare i prodotti e i servizi che faranno della Gran Bretagna un paese veramente digitale”, ha affermato Ronan Dunne, CEO di Telefonica UK.

“Questa partnership – ha aggiunto – è un esempio di come il settore possa lavorare in maniera più intelligente, così che noi potremo concentrarci su quello che è davvero importante per i nostri clienti, realizzando una rete mobile con due anni di anticipo rispetto a quanto previsto da Ofcom e portandola al maggior numero possibile di persone”.

 

Quel che è più importante, l’accordo permetterà di abbassare i costi in un momento in cui il settore è decisamente in affanno a causa della crisi che spinge le persone a spendere meno e della forte concorrenza che ha fatto scendere i prezzi dei servizi.