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Roaming: via libera alle nuove eurotariffe. Risparmi per mille euro l’anno per chi usa il telefonino all’estero

Europa


Avranno effetto dal 1° luglio i nuovi tagli alle tariffe roaming – appena approvati dal Parlamento europeo – che riguarderanno non solo i costi per telefonare e mandare sms, ma anche quelli per navigare in internet dal cellulare e dal tablet.

Le nuove tariffe dati, stima la Commissione, permetteranno a chi viaggia spesso, magari per lavoro, e ha necessità di utilizzare il cellulare per consultare mappe, inviare mail e altre attività di questo tipo, di risparmiare fino a 1.000 euro l’anno. I risparmi per una famiglia in vacanza si attesterebbero invece attorno ai 200 euro.

 

In generale, le nuove norme – prendendo in considerazione chiamate, sms e navigazione internet – genereranno risparmi del 75% rispetto ai prezzi del 2007: la spesa prevista per l’utilizzo dei servizi roaming si attesterà quest’anno a circa 5 miliardi di euro, 15 miliardi in meno rispetto a 5 anni fa.

 

Dal primo luglio, in base alle nuove tariffe, una chiamata effettuata dall’estero costerà 29 centesimi al minuto, una chiamata ricevuta costerà, invece, 8 centesimi. Da luglio 2013 il costo scenderà rispettivamente a 24 e 7 centesimi al minuto per poi passare, l’anno successivo, a 19 e 5 centesimi, ossia 35 centesimi in meno rispetto ai tetti imposti dalle norme vigenti.

Sempre dal prossimo primo luglio, inviare un sms non potrà costare più di 9 centesimi. Prezzo che scenderà a 8 da luglio 2013 e a 6 centesimi da luglio 2014, raggiungendo così un prezzo inferiore di 11 centesimi rispetto a quello imposto attualmente.

 

Il traffico dati – quindi la navigazione web – costerà 70 centesimi a megabyte da luglio 2012 per poi scendere a 45 centesimi a megabyte da luglio 2013 e a  20 centesimi a megabyte da luglio 2014.

 

“Imponendo questi tetti anche sui prezzi per navigare in internet dati, abbiamo creato un mercato roaming per la smartphone generation”, ha commentato il Commissario Ue per l’Agenda digitale, Neelie Kroes che ha aggiunto: “La cosa più importante è che abbiamo messo la parola fine sulle fregature tanto familiari a chi viaggia all’estero. Sono fiera del fatto che anno dopo anno la Commissione europea stia riuscendo a fare risparmiare i cittadini”, ha concluso.

 

Le nuove regole introducono anche una novità ‘strutturale’ ossia la possibilità per i consumatori di stipulare contratti di roaming con operatori alternativi, separati dai contratti nazionali ma utilizzando lo stesso numero di telefono.

In sostanza, una volta oltrepassata la frontiera, il cliente passerebbe automaticamente al provider di servizi roaming che ha scelto, senza dover compiere alcuna azione e mantenendo lo stesso numero e la stessa carta SIM. I clienti potrebbero così cercare le offerte di roaming più vantaggiose, sia per la voce che per la navigazione internet, incoraggiando gli operatori ad offrire prezzi più competitivi.

 

Per evitare lo ‘shock da bolletta‘, inoltre, i consumatori che si trovano all’estero riceveranno un messaggio che li avviserà del superamento della soglia di 50 euro di dati scaricati. Saranno poi gli utenti a decidere se bloccare il servizio o continuare a usarlo.

 

I tetti alle tariffe resteranno in vigore fino al 30 giugno 2017.

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