TI Media movimentata in Borsa su ipotesi cessione La7

di Raffaella Natale |

I Cda sono stati fissati per il tardo pomeriggio, dopo la chiusura del mercato.

Italia


Telecom Italia

Riflettori puntanti sul doppio Cda, Telecom Italia e TI Media, che nel tardo pomeriggio, dopo la chiusura dei mercati, annuncerà probabilmente lo scorporo della rete La7, passaggio preliminare per la futura cessione (Leggi Articolo Key4biz).

In mattinata il titolo di TI Media saliva in Borsa di oltre il 2%, in controtendenza rispetto al mercato. Alle 10,40 registrava un incremento del 2,18% a 0,1641 euro con volumi elevati ma sotto la media di un’intera seduta. Superavano la media invece quelli di Telecom Italia (-1,8%).

 

Oggi dovrebbe, quindi, essere decisa la scissione tra le reti e i canali televisivi, con l’obiettivo di cedere gli asset entro fine anno.

E’ da tempo che la società cerca, infatti, un partner per gestire l’attività editoriale del gruppo, che non sarebbe considerata strategica dagli azionisti, tra cui Mediobanca, a corto di liquidità soprattutto in questa fase di crisi.

Non è escluso che si punti in via prioritaria alla cessione dei tre multiplex posseduti e delle torri di trasmissione riunite in TI Media Broadcasting.

 

C’è chi immagina una vendita di La7 e chi ritiene più probabile l’ingresso di nuovi soci nel capitale azionario. A fare la differenza potrebbe essere il prezzo: il valore di mercato di Ti Media, che ha chiuso il 2011 con un una perdita da 83 milioni, in crescita dai 54,4 milioni del 2010, ha un valore di mercato intorno ai 160 milioni di euro.

 

In molti, tra fondi e operatori industriali, hanno chiesto di guardare i libri contabili. Tra questi Carlo De Benedetti, presidente del Gruppo L’Espresso, che potrebbe essere interessato a rilevare le infrastrutture televisive. Riguardo alla possibilità di acquistare La7, De Benedetti ha detto molto chiaramente che, se Franco Bernabè decidesse di metterla in vendita, sarebbe pronto a valutare il dossier.