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Twitter dichiara guerra allo spam: porta in tribunale 5 spammer e implementa nuovi servizi

Italia


Twitter continua a crescere a ritmo sostenuto: la società afferma di avere 140 milioni di utenti attivi che inviano ogni giorno 340 milioni di tweets.

La crescita si accompagna però anche a un’escalation dello spam – una piccola frazione dell’incredibile mole di contenuti postati ogni giorno sul sito ma lo stesso una faccenda molesta per la società, che ha deciso di fare causa a 5 delle aziende più aggressive nella produzione di tool che distribuiscono spam su Twitter e sul web.

 

La società ha presentato denuncia presso la corte federale di San Francisco contro 5 spammer: “così andremo dritti alla fonte”, ha spiegato Twitter, sottolineando che colpendo i fornitori di questi strumenti, si impedirà ad altri spammer di avere questi servizi a loro disposizione.

“Inoltre, ci auguriamo che la causa agisca come un deterrente per gli spammer, dimostrando la forza del nostro impegno per tenerli lontani Twitter”.

 

Un impegno, aggiunge la società, che non si fermerà solo a questa iniziativa: “I nostri ingegneri stanno continuando a implementare robuste soluzioni tecniche che ci aiuteranno a ridurre lo spam”.

Per esempio all’inizio di questa settimana è stata lanciata una nuova misura volta a bloccare un nuovo tipo di spam @mention.

Inoltre, la società usa il proprio abbreviatore di link (t.co) per analizzare se un collegamento Twitter porta a malware o a contenuti dannosi. Questo aiuta a impedire agli utenti di visitare i link malevoli e a chiudere centinaia di migliaia di conti abusivi.

“Si può dare una mano anche segnalando e bloccando gli spammer che si incontrano su Twitter”, spiega infine.

 

In Italia, anche se non ci sono dati ufficiali, gli utenti Twitter sono circa 2,4 milioni (dati Vinco’s blog). I personaggi più seguiti sono Laura Pausini, Lorenzo Jovanotti, Valentino Rossi e Beppe Grillo.

Cresce intanto anche l’attenzione dei media tradizionali verso questo strumento di comunicazione che spesso riesce ad anticiparli grazie alla prontezza degli utenti: su Radio 2 Rai, ad esempio, prenderà il via il 7 aprile alle 19.50 ‘#Twitandshout‘ (@TandSRadio2), “uno spazio ‘in Crowdsourcing’ fatto da tutti: giornalisti, blogger, appassionati, amici della radio, musicisti, politici e filosofi, comici”, spiega l’ideatore e conduttore del programma, Alex Braga.

I tweet più retwittati saranno letti dagli autori e raccolti nella pillola settimanale e non mancheranno twitter interviste ai personaggi, spezzoni di canzoni che suonano in rete e poco nei media tradizionali.

Ogni giorno poi, sul sito Radio2.rai.it e su IlFattoQuotidiano.it – che collabora al progetto – ci sarà un podcast da scaricare gratis, una pillola di ‘TwitandShout’ costruita unicamente per il web.

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