NGN: non sarà Metroweb a sviluppare il progetto di F2i

di Alessandra Talarico |

Ieri, intanto, l’agenzia Radiocor, ha reso noto che, in base a una possibilità prevista nello statuto societario, Telecom Italia o una ‘primaria istituzione finanziaria’ potrà rilevare il 10% della società.

Italia


Metroweb

Anche se saranno usati sicuramente know-how e competenze di Metroweb, il progetto per portare la rete di nuova generazione in fibra ottica nelle 30 principali città italiane, sarà sviluppato da F2i Reti Tlc, veicolo posseduto da F2i (87,5%) e Intesa Sanpaolo (12,5%) e che controlla Metroweb.

Lo ha precisato in una nota lo stesso F2i, il fondo che controlla la società, guidato da Vito Gamberale.

 

Il progetto è stato presentato la scorsa settimana alla Camera da Gamberale e prevede un investimento di circa 4,5 miliardi di euro.

Le 30 città, ha spiegato l’ad di F2i, potrebbero essere coperte in tecnologia  FTTH (che permette di portare la fibra fino a casa), anche entro il 2015, con la migrazione dei clienti nei successivi tre anni.

 

Le 30 città coinvolte sono: Milano, Genova, Torino, Monza, Como, Bergamo, Brescia, Verona, Vicenza, Padova, Udine, Trieste, Venezia, Reggio Emilia, Modena, Bologna Ancona, Pescara, Foggia, Bari, Taranto, Reggio Calabria, Prato, Livorno, Firenze, Roma, Napoli, Salerno, Messina, Catania, Palermo.

 

Metroweb, la società che gestisce la fibra ottica nel territorio milanese, è controllata da F2i Reti tlc al 61,4%, Fastweb all’11,2%, A2A al 25,7%, i manager all’1,7%.

Sempre ieri, intanto, lo stesso fondo ha reso noto che, in base a una possibilità prevista nello statuto societario, Telecom Italia o una “primaria istituzione finanziaria” potrà rilevare il 10% della società.

 

Lo scorso anno, anche Vodafone si era detta disponibile a partecipare al capitale della società con una quota pari ad almeno il 10%, ma a precise condizioni ossia purché ci fosse un piano ambizioso che risponda alle esigenze di sviluppo e crescita e quindi punti a cablare le prime 100 città italiane, partendo da Milano, in 5 anni.