Al via il Cebit 2012. Focus su sicurezza e cloud. Angela Merkel: ‘Dall’ICT opportunità di crescita e occupazione’

di Alessandra Talarico |

Il Brasile partner di questa edizione. Dilma Rousseff: ‘ICT essenziale per lo sviluppo sostenibile che concili crescita economica e rispetto per l’ambiente’.

Germania


Cebit 2012

Ha preso il via ieri ad Hannover il Cebit 2012, una tra le più importanti fiere mondiali dedicate alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. L’edizione di quest’anno vede come partner il Brasile ed è stata infatti inaugurata dal Cancelliere Angela Merkel alla presenza del presidente brasiliano Dilma Rousseff.

Leader dell’America Latina nei settori della tecnologia dell’informazione e dell’outsourcing dei processi di business, il Brasile vanta una solida industria di settore, rafforzata da mezzo secolo di ingenti investimenti pubblici e privati e si colloca in un mercato – quello latino-americano dell’ICT – per il quale è prevista fino al 2016 una crescita annua del 4,3%.

La Germania è il quarto partner commerciale del Brasile, con un volume di scambi che ha superato i 24 miliardi di dollari nel 2011, pari al 17,6% in più rispetto al 2010.

 

E al presidente Roussef si è rivolta la Merkel, esprimendo la soddisfazione di avere il paese da lei rappresentato come partner: “L’Ict – ha affermato – è un settore che garantisce ampie opportunità di lavoro e siamo molto contenti di avere il Brasile come nostro partner”.

 

Il Cebit rappresenta infatti un’importante occasione per intensificare le relazioni politico-economiche tra i due paesi e per facilitare i contatti d’affari e i rapporti economici tra le rispettive aziende di settore.

 

“Per molti decenni – ha sottolineato Dilma Rousseffi rappresentanti del settore pubblico e privato dei due paesi hanno costruito una relazione molto stretta e costruttiva che è stata fondamentale nell’enorme progresso dell’industria brasiliana a partire dalla seconda metà del 20esimo secolo. Il coinvolgimento del Brasile nel Cebit 2012 segna una nuova fase di questa partnership”.

 

“L’ICT – ha aggiunto – ha rivoluzionato il modo di produrre, di esercitare il commercio, di comunicare. Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione stanno accelerando la trasparenza e l’efficienza in tutti gli ambiti sociali e stanno aprendo la via a nuovi modi per accedere all’informazione e alla conoscenza”.

L’ICT, per la Rousseff ha anche avuto un ruolo strategico nel programma di sviluppo sostenibile del Brasile che ambisce a riconciliare la crescita economica con la partecipazione sociale e il rispetto per l’ambiente.

“Il Brasile – ha sottolineato ancora Rousseff – ha investito molto nell’istruzione e nella scienza nella tecnologia e nell’innovazione col fine di raggiungere il suo obiettivo di intensificare la ricerca e lo sviluppo nell’ICT e per rendere più democratico l’accesso alle tecnologie abbiamo sviluppato strategie politiche per l’eGov, l’inclusione digitale, l’espansione delle infrastrutture a banda larga”.

 

Al Cebit, il paese darà quindi dimostrazione dell’esperienza maturata nello sviluppo di prodotti e processi innovativi.

 

“Il Brasile si distingue per la sua flessibilità e il potenziale del suo mercato“, ha affermato il presidente di Etno e di EUBrasil Luigi Gambardella, che ha sottolineato come il Paese rappresenti oggi  uno dei più grandi mercati dell’ICT a livello mondiale ed uno di quelli con maggiore potenzialità di crescita.

Il settore ICT brasiliano dovrebbe crescere quest’anno del 6% per toccare un valore di 92 miliardi di euro.

 

Il Cebit 2012 si articolerà in 4 giornate che cercheranno di offrire una panoramica completa delle tendenze attuali dei mercati più strategici dell’economia digitale, con un focus particolare sul “Managing Trust“, ossia la sicurezza nell’informatica e nelle telecomunicazioni. Una questione definita dagli organizzatori della manifestazione come una “colonna portante dell’attività economica, che essa contribuisce a sviluppare e consolidare”.

Una questione di fondamentale importanza, come ha ricordato anche Angela Merkel nel suo intervento, che riguarda da molto vicino l’economia, il consumo e la politica, e rappresenta le premesse essenziali per un’ulteriore crescita dell’industria internazionale dell’ICT.

Sembra infatti ormai appurato che quanto maggiore è la fiducia nelle soluzioni e nelle applicazioni dell’offerta internazionale dell’ICT, tanto più rapidamente potrà crescere l’economia mondiale.

 

Ogni giornata sarà quindi dedicata a una particolare tematica: quella di oggi al tema “All things smart”, quella di domani a “Flying the Cloud” e quelle del 7 e dell’8 marzo saranno incentrate, rispettivamente, su “Connect your lifestyle: Entertainment, Mobility, Content” e “Social Business: Listen, Share, Care”.

 

Alla fiera sono attesi più di 3.200 visitatori da oltre 100 Paesi, con oltre 4200 espositori da 70 Paesi, tra i quali Google, IBM, Oracle, Cisco, Samsung e Microsoft.