Galileo: tre nuovi contratti da 310 mln di euro per la piena operatività del sistema entro il 2014

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Antonio Tajani: ‘Nel 2014 gli europei potranno sfruttare le opportunità della navigazione satellitare avanzata offerte da Galileo’.

Europa


Antonio Tajani

Sono stati firmati oggi a Londra tre contratti – relativi  ai nuovi satelliti e vettori – che consentono di rispettare pienamente la tabella di marcia di Galileo, che punta a fornire migliori servizi di navigazione satellitare ai cittadini nel 2014.

 

I contratti sono stati siglati con la OHB System (Germania) – relativo a otto satelliti per un valore di circa 250 milioni di euro – con Arianespace (Francia) per un’opzione di prenotazione relativa a un massimo di tre lanci con Ariane 5 (canone di prenotazione di 30 milioni di euro), e con Astrium SAS (Francia), del valore di circa 30 milioni di euro, per consentire all’attuale vettore Ariane 5 di mettere in orbita, con ogni lancio, quattro satelliti del programma Galileo.

 

Attualmente la messa in orbita di coppie di satelliti Galileo è affidata al vettore russo Soyuz. Grazie alle offerte molto competitive degli aggiudicatari e al maggior numero di satelliti che verranno messi in orbita entro il 2014, la Commissione è riuscita ad accelerare il processo.

 

Per Antonio Tajani, Vicepresidente della Commissione europea e Commissario responsabile per l’industria e l’imprenditoria, “La firma odierna dimostra che l’avvio concreto del programma Galileo avviene nel rispetto dei tempi e del bilancio. È con orgoglio che posso affermare che siamo riusciti ad accelerare la consegna dei satelliti e dei vettori. Ciò significa che nel 2014 gli europei potranno sfruttare le opportunità della navigazione satellitare avanzata offerte da Galileo. Sono fiero, inoltre, di constatare che l’Europa dispone di un’industria spaziale altamente competitiva, in grado di realizzare un programma hi-tech così ambizioso”.

 

Come il GPS, Galileo permetterà agli utenti di determinare la loro esatta nello spazio e nel tempo, ma in modo più preciso e affidabile. Il sistema, posto sotto controllo civile europeo, sarà compatibile e, per alcuni servizi, interoperabile con il GPS americano e con il sistema russo Glonass, pur rimanendo indipendente.

 

Con i suoi servizi Galileo sosterrà molti settori dell’economia europea: a trarre indubbi vantaggi dai servizi gratuiti di Galileo saranno le reti elettriche, le società che gestiscono parchi auto, le transazioni finanziarie, l’industria dei trasporti marittimi, le operazioni di salvataggio e le missioni di mantenimento della pace.

 

Gli otto satelliti ordinati oggi si aggiungeranno ai 18 satelliti già commissionati – due dei quali in orbita dal 21 ottobre 2011 – per un totale di 26 entro la fine del 2015. Nel corso di quest’anno è in programma un secondo lancio di altri due satelliti Galileo.

 

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