Proprietà intellettuale: i vincitori del concorso Ue ‘Giù le mani dal mio disegno!’

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Nell’industria creativa si stima che nel solo 2008 la pirateria sia costata all’industria europea musicale, cinematografica, televisiva e informatica 10 miliardi di euro e oltre 185.000 posti di lavoro.

Unione Europea


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La contraffazione e la pirateria costituiscono una minaccia crescente per l’economia. Tra il 2005 e il 2010, i casi di beni sospettati di violare i diritti di proprietà intellettuale (IPR) registrati dalle dogane UE sono aumentati da 26.704 a oltre 80.000. Nel frattempo nell’industria creativa si stima che nel solo 2008 la pirateria sia costata all’industria europea musicale, cinematografica, televisiva e informatica 10 miliardi di euro e oltre 185.000 posti di lavoro. Per attirare l’attenzione su questo fenomeno, l’Osservatorio europeo della contraffazione e della pirateria ha indetto un concorso a livello europeo dal titolo “Giù le mani dal mio disegno!“. Studenti di design e designer professionisti sono stati invitati presentare poster e video che illustrano gli effetti negativi della contraffazione e della pirateria sull’economia e la società europee.

Ieri al Parlamento europeo si è tenuta la cerimonia di premiazione del concorso.

 

Il Commissario Ue Michel Barnier ha dichiarato: “Questo concorso rappresenta un passo importante per sensibilizzare i responsabili politici e la società alla complessità della tutela dei diritti di proprietà intellettuale. Mi compiaccio dell’entusiasmo profuso dai giovani designer in quest’iniziativa. Quest’anno presenterò alcune proposte importanti nel campo dei DPI: alcune delle idee espresse rappresenteranno un utile contributo alla nostra riflessione”.

 

Il presidente dell’Ufficio europeo per l’armonizzazione nel mercato interno (UAMI), António Campinos, ha commentato: “Nell’era digitale dobbiamo trovare un modo giusto di remunerare artisti, musicisti, autori e registi cinematografici. Questo concorso presenta i punti di vista personali dei designer attivi in tutta Europa. Si può anche non condividere i messaggi, ma credo fermamente che questi contributi svolgeranno un ruolo positivo contribuendo a stimolare un dibattito costruttivo su questa questione di grande attualità nell’UE”.

 

Il concorso “Giù le mani dal mio disegno!“, svoltosi nel 2011, era aperto sia agli studenti di design degli istituti di terzo livello, sia ai professionisti. I poster e i video presentati in entrambe le categorie da tutta Europa hanno sottolineato le conseguenze della contraffazione e della pirateria sull’economia e la società europee. La giuria indipendente ha ricevuto quasi sessanta progetti da studenti e da designer professionisti.

 

I premi assegnati dalla giuria per ciascuna categoria sono di 8.000 euro per il primo premio, 2.500 euro per il secondo e 1.500 per il terzo.

 

I vincitori sono, nella categoria “studenti di design”:

1° premio: Julien Moreau, della ECV Atlantique School, Francia

2° premio: Nejc Levstik, dell’Accademia di teatro, radio, film e televisione, Slovenia

3° premio: Lauri Särak, Daniel Levi Viinalass ed Elmo Soomets, del Tartu Art College, Estonia

 

Nella categoria “designer professionisti”:

1° premio: Gergely Szőnyi e Tamás Helényi, Ungheria

2° premio: Christoph Brehme, Italia

3° premio: Dimitris Haidas, Grecia

 

Tutti i vincitori sono stati invitati a Bruxelles, dove hanno ricevuto i loro premi dai membri del Parlamento europeo attivi nella lotta alla contraffazione e alla pirateria (Edit Herzog, Antonio Masip Hidalgo, Andreas Schwab e Bill Newton Dunn), dal Commissario per il mercato interno e i servizi, Michel Barnier, e dal presidente dell’UAMI, António Campinos.

L’evento è stato organizzato dall’Osservatorio europeo sulla contraffazione e la pirateria e dalla Direzione generale del Mercato interno e dei servizi, con il contributo dell’Ufficio europeo per l’armonizzazione nel mercato interno (UAMI) nonché dei membri del Parlamento europeo, con il sostegno di Cumulus International Association of Universities and Colleges of Art, Design and Media.

 

I vincitori sono stati selezionati da una giuria internazionale composta da esponenti indipendenti del settore del design e del mondo universitario nonché dalle parti interessate dell’osservatorio.

Dopo il concorso, i video e i poster saranno pubblicati per essere usati come potenziali strumenti di marketing in campagne sui pericoli della contraffazione e della pirateria.

 

L’Osservatorio è stato creato dalla Commissione nel 2009 come piattaforma per agevolare la cooperazione e lo scambio di esperienze fra le parti interessate del settore pubblico e privato, nonché per consentire la raccolta di dati sulle violazioni dei diritti di proprietà intellettuale nell’UE.

L’UAMI, con sede ad Alicante in Spagna, è l’unica agenzia dell’UE che si occupa esclusivamente di questioni di proprietà intellettuale. L’UAMI gestisce i diritti relativi a marchi, disegni e modelli comunitari validi in tutta l’UE e lavora in stretto coordinamento con gli uffici nazionali per la proprietà intellettuale per creare una rete UE per i marchi e i disegni.

L’Ufficio offre inoltre assistenza tecnica e cooperazione all’Osservatorio, in base a un memorandum d’intesa convenuto con la Commissione nell’aprile del 2011. È in attesa di adozione un regolamento che trasferisce l’Osservatorio all’UAMI. Il voto è previsto nella sessione plenaria di febbraio del Parlamento europeo.

 

Negli ultimi dieci anni l’esplosione planetaria dei fenomeni di contraffazione e di pirateria è diventata una delle minacce più gravi per l’imprenditoria mondiale. Se vent’anni fa la contraffazione poteva essere considerata essenzialmente un problema per le case produttrici di abiti, orologi e borsette di lusso, oggi i contraffattori hanno esteso la propria attività non solo agli apparecchi elettrici, ai ricambi per autoveicoli e ai giocattoli, ma anche ai medicinali. Secondo i dati più recenti pubblicati dall‘Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), si stima che il commercio internazionale delle merci contraffatte e usurpative abbia raggiunto il valore di 250 miliardi di dollari nel 2007. Nel 2010 i funzionari delle dogane dell’UE hanno intercettato oltre 80.000 spedizioni di articoli contraffatti e abusivi, per un valore superiore a un miliardo di euro, ossia il doppio rispetto al 2009.

 

Per maggiori informazioni:

Hands off my Design

The European Observatory on Counterfeiting and Piracy