BSkyB: risultati brillanti per la pay-Tv britannica. Nel 2012 verranno creati 1.300 nuovi posti di lavoro

di Raffaella Natale |

L’intenzione della News Corp è quella di portare la forza lavoro in-house piuttosto che ricorrere all’outsourcing per l’assistenza ai clienti.

Regno Unito


BSkyB

La pay-Tv britannica della News Corp, che in Italia controlla Sky, ha registrato un utile in forte rialzo nel primo semestre, ammettendo tuttavia le difficoltà del gruppo legate alla crisi economica internazionale.

L’utile netto di BSkyB è aumentato dell’8% a 441 milioni di sterline (526 milioni di euro) nel primo trimestre dell’esercizio fiscale chiuso a fine dicembre.

Il fatturato è cresciuto del 6% a 3,36 miliardi di sterline grazie all’ampliamento della base clienti.

 

Il CEO Jeremy Darroch s’è detto soddisfatto dei buoni risultati di questo semestre che ha evidenziato una crescita diversificata, nonostante l’azienda abbia riconosciuto che il contesto resta ‘difficile’ e le ripercussioni si faranno ancora sentire lungo il corso dell’anno.

“Nessuno sarà immune a queste condizioni ma nel breve termine riusciremo a gestire i venti contrari“, ha detto con fiducia Darroch.

 

Il gruppo ha comunque annunciato che nei prossimi due anni creerà 1.300 nuovi posti di lavoro nel Regno Unito e in Irlanda. Il nuovo piano include l’apertura di un nuovo centro servizi a Dublino che rientra nell’ambito di un programma aziendale più ampio volto a portare la forza lavoro in-house piuttosto che ricorrere all’outsourcing per l’assistenza ai clienti.

 

Tra le novità comunicate dal gruppo, anche quella di lanciare un canale interamente dedicato alla Formula 1 e a investire in produzioni originali. Ma soprattutto di avviare una Tv on-demand su internet per attirare nuovi clienti e puntare a quelle 13 milioni di famiglie britanniche che non hanno un abbonamento alla pay-Tv. In un primo tempo, BSkyB offrirà film successivamente anche programmi di entertainment e sport.

 

Positiva la reazione degli analisti. “Sky ha riportato ottimi risultati, con un tasso di disdetta degli abbonamenti sotto il 10%, che rappresenta un risultato eccezionale tenuto conto delle sfide macroeconomiche”, ha detto Paul Richards di Numis Securities.

Aggiungendo, “La nuova offerta all’ingrosso di fibra ha un prezzo molto interessante ed esistono anche opportunità aggiuntive per i servizi online della pay-Tv”.

 

Risultati ancora più brillanti se consideriamo le difficoltà incontrate dalla News Corp dopo lo scoppio del caso sulle intercettazioni telefoniche proprio in Gran Bretagna. Una situazione spinosa per la quale la holding di Rupert Murdoch ha rinunciato alla scalata a BSkyB (Leggi Articolo Key4biz).

 

Dopo l’annuncio dei risultati il titolo di BSkyB ha guadagnato il 2,5% sulla Borsa di Londra.