Amazon: Jeff Bezos ‘CEO of the year’ per il Wall Street Journal

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‘King of cloud, maker of Fire’, scrive il sito finaziario Marketwatch. Nel 2011 ha rilanciato Amazon, diversificando le sue attività, piazzandola di diritto tra giganti del web.

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Jeff Bezos

Jeff Bezos, fondatore di Amazon, è stato nominato ‘CEO of the year’ dal Wall Street Journal e dal sito finanziario Marketwatch.

Il manager, 48 anni compiuti la scorsa settimana, dopo diversi anni è riuscito nel 2011 a diversificare le attività della piattaforma di eCommerce più usata nel mondo, investendo anche in altri settori: libri digitali, il tablet Kindle Fire, l’eReader Kindle, ma oltre ai device anche i servizi cloud per le aziende, lo store di app Android, il video on-demad

 

Il Wall Street Journal e Marketwatch lo hanno scelto per la sua immaginazione, la sua vision di lungo-termine e il suo ottimismo ostinato, che non guasta mai, in un momento di grande incertezza economica internazionale.

E’ anche quello il cui stipendio è rimasto nel 2011 ‘ragionevole’, a 81.840 dollari, anche se possiede oltre 88 milioni di azioni di Amazon.

 

Il 2011, grazie a Bezos, è stato per Amazon un anno caratterizzato da iniziative audaci e innovazioni che hanno portato l’azienda a elevarsi al calibro di giganti come Apple, Google e Facebook che ora sono anche i suoi maggiori competitor.

 

Le operazioni del CEO hanno portato al gruppo milioni di nuovi clienti e offerto nuove vie per offrire servizi nella musica o nell’editoria. La diversificazione ha permesso di creare anche migliaia di nuovi posti di lavoro e valore aggiunto per gli investitori che all’inizio erano scettici davanti alle nuove manovre di Bezos.

 

Diciamo pure che l’andamento di Amazon non è per gli investitori deboli di cuore. Il titolo infatti ha aperto il 2011 a 180 dollari per salire a metà ottobre a 246,71 dollari, prima di piombare a 173,10 dollari.

Ma in autunno le vendite sono aumentate del 44% a 10,88 miliardi di dollari, anche se gli utili si sono ridotti a 63 milioni dai 231 milioni dello stesso trimestre del 2010. A peggiorare le cose, l’annuncio di Amazon di ulteriori perdite nel quarto trimestre mentre continuano invece a salire le spese per il Kindle Fire e altri progetti.

Tuttavia, come sottolineano gli analisti, nell’insieme il titolo è andato meglio rispetto al mercato.

 

“Bezos ha dimostrato di avere una visione incredibile e che non teme di investire enormi somme di denaro e ingenti risorse se crede in qualcosa“, ha commentato Eric Best, che in passato ha lavorato per lui. “A questo punto possiamo aspettarci qualunque cosa da Amazon”.

 

“Bezos s’è guadagnato la fiducia dei consumatori“, ha detto Crystal Rock di Freedman. 

“In breve tempo ha speso molto denaro per convincere i clienti che il proprio prodotto è più veloce ed economico, e c’è riuscito”.