iPhone 4S: assalto al Sanlitun Store di Pechino. Lancio di uova dalla folla infuriata dal blocco delle vendite

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La folla, dopo aver atteso tutta la notte l’apertura del negozio, non ha gradito la notizia della sospensione delle vendite per ‘ragioni di sicurezza’.

Cina


Apple Store - Sanlitun

Apple resta vittima della sue stessa abilità nel pubblicizzare i suoi nuovi prodotti: a Pechino, gli aspiranti acquirenti dell’iPhone 4S, che hanno aspettato tutta la notte, al gelo, davanti all’Apple store di Sanlitun per accaparrarsi il beneamato smartphone, non hanno reagito proprio bene alla notizia che le vendite erano state cancellate per ‘ragioni di sicurezza’ e – dopo i soliti improperi – hanno iniziato a lanciare uova alle vetrine.

Il rinvio del debutto dell’iPhone 4S ‘a data da destinarsi’ è stato deciso dopo che alcuni clienti ‘indisciplinati’ hanno costretto la polizia a mettere i cordoni di sicurezza davanti al negozio e a disperdere la folla.

 

Negli altri Store del paese, il lancio è stato un po’ più tranquillo, anche se ugualmente caratterizzato dall’interminabile fila davanti alla porta. Allo store del quartiere Xidan, sono stati consegnati circa 1.000 ‘buoni’ per l’acquisto di un massimo di due iPhone, mentre a Shanghai il negozio ha aperto un’ora prima per accogliere la folla in attesa dalla sera prima.

 

“E’ una sconfitta”, ha sottolineato Shaun Rein di China Market Research Group. “Tutti sanno che la gente si accalca in queste occasioni e quello che è accaduto dimostra una scarsa capacità di gestione delle vendite al dettaglio”, ha aggiunto Rein, spiegando che l’immensa folla radunatasi davanti al Sanlitun Store è la conseguenza della decisione di Apple di rallentare l’apertura dei nuovi negozi nel paese.

A febbraio 2010, Apple ha annunciato l’apertura in Cina di 25 negozi in due anni, ma poi ha deciso di rallentare l’espansione. Incluso quello di Hong Kong, che ha iniziato a vendere l’iPhone 4S l’11 novembre, ci sono sei Apple Store in Cina.

 

Nei primi nove mesi del 2011, Apple ha venduto nel paese 5,6 milioni di iPhone, raggiungendo una quota di mercato del 10,4%. Nell’anno fiscale 2011, chiuso a settembre, la società ha registrato in Cina un fatturato di 13 miliardi di dollari, dai 3 miliardi dell’anno precedente, mentre nel quarto trimestre fiscale la Cina ha generato il 16% del fatturato complessivo della Apple, diventando il secondo maggiore mercato per la società di Cupertino dopo gli Usa.

Lo stesso responsabile finanziario di Apple, Peter Oppenheimer, ha affermato che gli Apple Store in Cina sono quelli che generano il fatturato maggiore.

 

China Unicom, al momento l’unico operatore ad offrire il dispositivo su abbonamento, ha inviato un sms ai suoi clienti per avvertirli che si sarebbe occupato di consegnare gratuitamente lo smartphone a casa se acquistato dal suo store online.

 

Non è la prima volta che il lancio di un nuovo prodotto Apple crea scompiglio al Sanlitun store, aperto nel 2008: a maggio il negozio è stato costretto a chiudere temporaneamente dopo che un gruppo di persone in fila in attesa dell’iPad 2 era diventato ‘indisciplinato’. In quell’occasione 4 persone rimasero ferite e la porta del negozio distrutta.