Il mercato mobile europeo continua a consolidarsi: France Telecom cede Orange Switzerland a Apax per 1,6 mld di euro

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Come molti altri operatori europei, France Telecom sta cercando di liberarsi delle operazioni non strategiche nei mercati in cui non possiede una posizione di controllo per concentrarsi sui mercati emergenti dell’Africa e del Medio Oriente.

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France Telecom uscirà dal mercato tlc svizzero vendendo la divisione Orange Switzerland alla società di private equity Apax Partners per 1,6 miliardi di euro.

Apax ha sbaragliato le offerte presentate dalla Orascom di Naguib Sawiris e dall’imprenditore francese Xavier Niel (fondatore di Iliad) e secondo alcune indiscrezioni potrebbe ora cercare di stringere una partnership con la rivale Sunrise.

 

CVC, il gruppo di private equity che controlla Sunrise era stato escluso dalla corsa per rilevare Orange Switzerland nonostante nel 2010 France Telecom avesse tentato una fusione tra le due società. L’operazione era stata bloccata dai regolatori per timore che il mercato mobile svizzero fosse ridotto a un duopolio. E dopo lo stop CVC aveva acconsentito all’acquisizione di Sunrise dalla danese TDC per 3,3 miliardi di euro.

 

Orange Switzerland è il terzo operatore mobile del paese dopo Swisscom e Sunrise e conta 1,6 milioni di clienti, per una quota di mercato del 16%.

 

Come molti altri operatori europei, France Telecom sta cercando di liberarsi delle operazioni non strategiche nei mercati in cui non possiede una posizione di controllo per concentrarsi sui mercati emergenti dell’Africa e del Medio Oriente.

 

Il gruppo francese starebbe considerando anche la vendita delle quote di minoranza delle attività mobili in Austria e Portogallo. La prima potrebbe essere ceduta all’azionista di maggioranza Mid Europa Partners, che sta valutando le sue opzioni nel business acquisito nel 2007 per 1,4 miliardi.

Allo stesso tempo, France Telecom sarebbe in trattative per acquistare nuovi asset nei mercati emergenti, e a ottobre del 2011 ha concluso l’accordo per l’acquisizione di  Congo China Telecom dalla cinese ZTE per circa 143 milioni di euro.

 

Un simile percorso è stato intrapreso anche da Vodafone, che lo scorso anno ha ceduto la propria quota nell’operatore francese SFR a Vivendi per 7,95 miliardi di euro e nel 2010 ha venduto quella in China Mobile per 5,1 miliardi di dollari.

Deutsche Telekom, che sta cercando di concentrarsi sui mercati dell’Europa centrale e orientale, è sempre alla ricerca di una exit strategy dal mercato Usa, dove il tentativo di Vendere T-Mobile ad AT&T per 39 miliardi di dollari è stato osteggiato dalle autorità Antitrust.