Key4biz

Osservatorio Agcom: cresce la banda larga mobile, in lieve calo quella fissa

Italia


Cresce in Italia l’utilizzo dei dispositivi mobili per accedere a internet: nei primi nove mesi del 2011, le sim che hanno effettuato traffico broadband dati hanno superato i 18,1 milioni, in crescita del 9,8% rispetto al del 2010. Le “connect card” dedicate hanno superato quota 6 milioni, in crescita del 16,3%.

 

Lo rivelano i dati dell’Osservatorio trimestrale Agcom sulle telecomunicazioni che contiene i dati relativi al quadro congiunturale e l’indicazione di alcune tendenze di mercato competitive nel settore delle TLC, in riferimento al terzo trimestre 2011.

 

Secondo i dati dell’Osservatorio, alla crescita di internet mobile fa da contraltare una lieve flessione delle linee a larga banda rispetto al precedente trimestre (-0,18 milioni circa). A fine giugno 2011, gli accessi a banda larga si attestavano a quota 13,3 milioni per una crescita che nei 12 mesi è stata intorno a 0,3 milioni di accessi. Aumenta inoltre la velocità media di accesso in download. Negli ultimi dodici mesi gli accessi con velocità nominale pari o superiore a 2Mbit/s sono passati dal poco meno dell’80% all’86%.

 

Nel settore della banda larga retail, la quota di mercato di Telecom Italia (53,6%) è scesa in un anno di 1,5 punti percentuali, a vantaggio sostanzialmente di Vodafone e Wind, che congiuntamente guadagnano circa 3,5 punti percentuali.

 

Gli accessi diretti alla rete fissa si sono ridotti di circa 0,4 milioni, con una crescita degli operatori alternativi per circa 0,3 milioni (gli accessi unbundling full e virtual hanno superato i 4,9 milioni) e una flessione di Telecom Italia attorno agli 0,7 milioni. In termini percentuali, la quota dell’incumbent è quindi scesa di 2 punti, mentre Vodafone Italia e Wind crescono rispettivamente dello 0,9% e dell’1,2%.

Vodafone si consolida quale terzo operatore di rete fissa (7,9% vs 7,4% di Fastweb).

 

La ripartizione degli accessi diretti per operatore colloca Wind al primo posto (38,4%) tra i nuovi entranti. Seguono Vodafone (cresce al 26,8%) e Fastweb (flette al 25,2%).

 

Le linee mobili attive sono cresciute nell’ultimo anno (1,7 milioni) grazie soprattutto alle sim utilizzate per il traffico dati.

Il 45% della crescita della customer base complessiva è dovuta all’utenza affari.

Cresce la quota di mercato di Telecom Italia (+0,5%) e soprattutto quella di Wind (+0,9%) a scapito di Vodafone (-1,3%).

L’83,2% delle linee attive sono “prepagate”, in leggera flessione rispetto al terzo trimestre 2010 (84,2%).

Il peso della clientela affari, arrivando a sfiorare in settembre 11,5 milioni di sim, passa dall’11,9 al 12,5% del totale.

Il traffico telefonico (oltre 98 miliardi di minuti a settembre 2011) risulta in aumento di quasi il 10% rispetto ai primi nove mesi del 2010.

Gli SMS inviati (poco oltre 66 miliardi da inizio anno) risultano in crescita del 3,7%.

 

Riguardo, infine, il mercato degli operatori mobili virtuali, la quota di sim ha superato quota 4 milioni (+0,7 milioni negli ultimi dodici mesi), con una quota di mercato pari al 4,4%.

Poste Italiane supera il 50% (+4,7 punti percentuali) grazie anche alla progressiva integrazione della telefonia mobile con i servizi postali.

Fastweb con una crescita di oltre 100.000 abbonati nell’ultimo anno e poco meno del 14% circa del mercato rafforza la propria posizione, distanziando Coop Italia.

Traffico ed sms inviati nella prima metà dell’anno crescono rispettivamente del 23% e del 52%.

Exit mobile version