Un anno di anno di banda larga: Vodafone traccia il bilancio del progetto ‘1000 comuni’

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Oltre 365 le municipalità in digital divide raggiunte dalla banda larga radio: più di 430.000 cittadini in tutta Italia hanno finalmente accesso a internet.

Italia


Paolo Bertoluzzo

A fine 2011, Vodafone Italia ha tracciato il bilancio del primo anno del progetto “1000 Comuni”, grazie al quale oltre trecentosessantacinque municipalità sono state raggiunte dalla banda larga radio e più di 430.000 cittadini in tutta Italia hanno finalmente accesso a internet.

Partita a dicembre 2010, l’iniziativa ambisce a portare la banda larga in 1000 comuni nei prossimi tre anni ed è stata accolta con grande entusiasmo dai cittadini e dalle amministrazioni locali che hanno risposto con quasi 3500 segnalazioni al sito www.1000comuni.vodafone.it.

 

Giunto a un terzo del suo percorso, il progetto ha già consentito a 170 comuni delle regioni del Nord Ovest, 62 del Nord Est, 79 del Centro e 68 del Sud d’Italia di superare il divario digitale attraverso la tecnologia radio, UMTS ed evoluzioni successive (HSPA+ oggi e LTE tra 2-3 anni), la più adeguata per coprire in maniera rapida ed efficiente, anche le zone più isolate del Paese e con particolari caratteristiche orografiche.

 

Secondo i dati del Ministero dello Sviluppo economico, nel nostro paese il 7,1% della popolazione, pari a circa 4,3 milioni di abitanti è in digital divide: utilizza, cioè, connessioni troppo lente per usufruire dei moderni servizi di comunicazione elettronica. Un handicap insostenibile, soprattutto in vista del passaggio su internet di molti servizi della Pubblica Amministrazione, che dovrebbero consentire ai cittadini di risparmiare tempo e denaro nei loro rapporti con le istituzioni centrali e locali.

 

Per contribuire a portare la banda larga su tutto il territorio italiano, quindi, la società guidata da Paolo Bertoluzzo ha investito 1 miliardo di euro – confermandosi come il primo operatore privato per volume di investimenti anti-digital divide – con la convinzione che la diffusione della tecnologia sia un fattore chiave per il futuro del Paese e possa incidere in modo crescente sullo sviluppo della società e delle imprese.

 

Il percorso intrapreso dall’azienda è stato raccontato anche attraverso la realizzazione di un libro fotografico, realizzato in collaborazione con l’Ansa, che ha aperto una finestra sui primi 100 piccoli comuni, ricchi di tradizioni e di realtà artigianali di eccellenza.