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Apple pronta a entrare sul mercato media. Rivelati gli incontri segreti con i maggiori broadcaster

Stati Uniti


Quelle che fino a ieri erano considerate solo indiscrezioni cominciano a diventare oggi notizie sempre più concrete.

Dagli Stati Uniti insistono: la data di uscita della Apple Tv è il 2012.  Dal Wall Street Journal si apprende che nelle ultime settimane i vertici di Apple hanno discusso la propria visione sul futuro della tv con i vertici di alcune delle maggiori società televisive.

Secondo il quotidiano, a questi incontri riservati tra i dirigenti Apple con le società media ha partecipato anche Eddy Cue, Apple Senior Vice President Internet Software and Services. Sembra che Apple abbia ancora una volta sondato la disponibilità di stabilire accordi per la fornitura di contenuti sottoforma di abbonamento in maniera molto simile a quella che avviene in USA e altrove per le Tv via cavo o satellitari.

 

Il Wall Street Journal, che cita alcune fonti, sostiene che la società americana sta lavorando alla propria tv che si basa sulla tecnologia wireless streaming per accedere a show, film e altri contenuti. In aggiunta è prevista l’integrazione con la piattaforma iCloud e il vasto ecosistema di applicazioni presente nell’App Store.

Incontrando i manager di alcune società media, la compagnia ha illustrato come una delle tecnologie alla studio è quella del riconoscimento vocale con cui cercare contenuti multimediali da visualizzare sullo schermo della Tv. Il riferimento è al Siri introdotto nell’iPhone 4S.

 

Le discussioni con i manager dell’industria televisiva rientrano nella strategia di Apple per cambiare le modalità con cui i telespettatori usano la tv, così come ha cambiato l’industria della telefonia mobile e della musica. Steve Jobs ha lavorato all’idea di controllare il funzionamento della tv dai dispositivi Apple per anni e ha messo a punto dei prototipi. Apple avrebbe discusso della possibilità di guardare un video sulla tv per poi continuare a guardarlo da altri dispositivi.

 

“Apple è una delle numerose società che sta lavorando per reinventare la Tv – scrive il Wall Street Journal – per farla assomigliare sempre più alle modalità con cui gli utenti guardano contenuti video su computer e tablet. Google sta cercando di consentire agli utenti di accedere ad ‘app’ e video internet dalla Tv tramite il software Google Tv”.

 

Per gli addetti ai lavori risulta piuttosto evidente che Cupertino non ha per ora intenzione di svelare tutte le carte in suo possesso. Per esempio i dirigenti Apple pur riferendosi a tecnologie e possibilità future non hanno mai fatto riferimento diretto a una nuova televisione Apple, così come invece risulta chiaro dalle dichiarazioni di Steve Jobs rilasciate a Walter Isaacson e riportate nella sua unica biografia ufficiale. Per esempio non risulta ancora chiaro se il nuovo dispositivo in arrivo potrà ricevere i canali Tv tradizionali o il segnale via cavo in USA.

 

Il quotidiano sottolinea che i tentativi stanno cambiando la definizione di televisione e del modello di business. E questo ha messo le società televisive e quelle che producono contenuti Tv di fronte a un dilemma. Da un lato si augurano di poter aumentare i profitti vendendo nuovi servizi a nuovi dispositivi. Dall’altra parte temono che la proliferazione di nuovi servizi possa mettere a rischio l’attuale sistema tv.

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