Netflix comincia a fare i conti con il potere della pay-Tv. Report Fitch

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Secondo la società di rating, i provider di contenuti non riusciranno a soppiantare la Tv lineare nel medio termine.

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 Le difficoltà con cui Netflix sta facendo i conti, soprattutto la grossa perdita di abbonati, sarebbero la prova che la Tv offerta dagli OTT resterà ancora per molto tempo incrementale alla pay-Tv, secondo l’ultimo Report di Fitch Ratings.

 

La società di rating continua a credere che i modelli televisivi tradizionali, e i loro abbonati, non verranno influenzati in modo significativo, almeno nel medio termine, dalla nuova passione per i contenuti web-based.

Nel Report si sottolinea, inoltre, che i contenuti offerti dai provider OTT hanno bisogno d’essere più interessanti rispetto a oggi per poter diventare validi sostituiti della Tv lineare presso il gran pubblico.

 

Fitch ha poi espresso preoccupazione per il fatto che continueranno ad aumentare le spese sostenute dagli OTT sia per allargare la propria library di contenuti, che per via dell’aumento dei prezzi richiesti dai fornitori di contenuti.

Anche se Fitch crede che l’aumento dei costi verrà compensato dalla crescita degli abbonati, è altrettanto convinto che per registrare profitti sarà necessario alzare i prezzi dei servizi. La società di rating non pensa che Netflix possa però alzarli a un livello tale da consentirgli di allargare rapidamente la propria library per competere con gli operatori via cavo.