Dividendo digitale: il Comitato Radio Tv locali impugna l’asta LTE e farà ricorso contro il beauty contest

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L’esproprio delle frequenze farà chiudere almeno 200 emittenti locali.

Italia


Antenne

Il Comitato Radio TV Locali, impugna con ricorso straordinario al Presidente della Repubblica l’asta per il dividendo digitale esterno che espropria le Tv locali dalle frequenze: “E’ anticostituzionale, fa chiudere almeno 200 Tv locali e lo Stato ci rifonderà per danni più di quanto incassato”.

 

Nella nota si parla di ‘irrisorio indennizzo’ per le Tv locali che consegneranno “spontaneamente la frequenza prima dell’assegnazione”.

 

Il Comitato si chiede perché non si sono espropriate in proporzione anche le frequenze delle Tv nazionali e perché si è deciso di usare il sistema del beauty contest per assegnare quelle del dividendo digitale interno.

“Peccato – si legge ancora nella nota – che il passaggio in digitale è sempre più drammatico per centinaia di emittenti locali che, a causa delle frequenze ‘tenute da parte’ per regalarle alle ‘più belle’ Tv  nazionali si sono ritrovate con situazioni interferenziali ingestibili e sono dovute ricorrere al Tribunale Amministrativo per farsi assegnare provvisoriamente tali frequenze”.

 

Il Comitato ha fatto sapere che mentre la Giustizia Amministrativa e la Corte Costituzionale faranno il lavoro, ha “impugnato il bando-esproprio delle tlc, il nuovo regolamento capestro del digitale terrestre e in settimana depositeremo ricorso contro il bando Beauty Contest” .