Agcom: cresce la banda larga mobile, in calo le linee fisse

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Sono i dati dell’Osservatorio trimestrale sulle telecomunicazioni, pubblicato dall’Agcom per fornire una visione di sintesi sulle tendenze di mercato e le dinamiche competitive nel settore delle Tlc.

Italia


Corrado Calabrò

Continua a crescere in Italia la banda larga mobile, a conferma della passione degli italiani per gli smartphone e la connettività a internet in mobilità.

Nei primi sei mesi di quest’anno, le Sim che hanno effettuato traffico broadband dati hanno superato i 17,3 milioni (+12% rispetto al corrispondente valore del 2010), mentre le “connect card” dedicate hanno a giugno 2011 una consistenza di 5,8 milioni (+20,8%).

L’83,6% delle linee mobili attive è costituito da ‘prepagate’, in leggera flessione rispetto a giugno 2010 (84,7%), mentre sono cresciute al 12,3% del totale (rispetto all’11,8%) le sim ‘business, che raggiungono quota 11,2 milioni.

Il traffico telefonico ha superato la soglia dei 65 miliardi di minuti, in aumento dell’8% rispetto al primo semestre 2010, mentre continuano a crescere anche gli sms: nei primi sei mesi del 2011 ne sono stati inviati poco meno di 44 miliardi in crescita del 6%.

 

Sono i dati diffusi dall’Agcom, che ha deciso di dare avvio alla pubblicazione di un “Osservatorio trimestrale sulle telecomunicazioni”, con l’obiettivo immediato di fornire una visione di sintesi sul quadro congiunturale dei mercati TLC e di mettere a disposizione delle imprese, dei consumatori, dei media un set di informazioni che, nel tempo, può contribuire ad una migliore comprensione delle tendenze di mercato e delle dinamiche competitive nel settore.

Inizialmente, l’Osservatorio si baserà su un ristretto numero di indicatori (abbonati, ricavi, quote di mercato, etc), provvedendo a monitorare l’evoluzione dei mercati di rete fissa e mobile, sulla base di dati forniti direttamente dagli operatori e di proprie stime.

 

Dallo studio emerge che gli accessi diretti alla rete fissa si sono ridotti circa 0,4 milioni e che Telecom Italia ha registrato una flessione pari a circa 800 mila linee.

La quota dell’operatore storico nella rete fissa è scesa del 2,5%, mentre Vodafone si consolida quale secondo operatore alternativo di rete fissa con una quota di mercato del 7,8% contro il 7,4% di Fastweb.

Gli accessi unbundling (full e virtual) a giugno 2011 hanno superato i 4,9 milioni, con un incremento di 0,4 milioni rispetto a giugno 2010. Wind si colloca al primo posto (38,4%) in termini di accessi diretti, seguita da Vodafone (26,5%) e Fastweb (25,2%).

 

Circa 600 mila i nuovi accessi a banda larga segnati nel primo semestre, che portano il totale a quota 13,5 milioni. La quota di mercato di Telecom Italia (53,1%) è scesa in un anno di 2,5 punti percentuali, a vantaggio sostanzialmente di Vodafone e Wind, che congiuntamente guadagnano circa 4 punti percentuali. Gli altri operatori perdono circa l’1,5%.

È aumentato anche il numero di accessi con velocità pari o superiore a 2Mbit/s, passando da poco meno dell’80% a quasi l’84%.

 

Dai dati diffusi dall’Agcom, emerge infine che sta aumentando il ‘peso’ degli operatori mobili virtuali, che gestiscono ormai più di 4 milioni di Sim. Cresce, in particolare, Poste Italiane supera il 50% (+5 punti percentuali) grazie anche alla progressiva integrazione della telefonia mobile con i servizi postali.