LG: vendite deludenti. Licenziamenti in vista nella divisione mobile

di |

Dopo il successo ottenuto con i modelli Chocolate e Cookie, LG si è cullata troppo sugli allori, finendo per perdere appeal e quote di mercato di fronte all'avanzata dei prodotti innovativi dei competitor, Samsung in primis.

Italia


LG

LG si appresta a licenziare il 30% dei dipendenti della divisione che si occupa di telefonia mobile, che non riesce a tenere il passo dei competitor, primo fra tutti dell’altro vendor coreano Samsung.

La società – terzo produttore mondiale di cellulari e settimo in quello degli smartphone – al secondo trimestre ha venduto circa 24,8 milioni di smartphone, in crescita rispetto al trimestre precedente ma in calo rispetto ai 30,6 milioni di dispositivi venduti al secondo trimestre 2010.

LG, al quinto trimestre consecutivo in perdita, ha quindi abbassato le previsioni di vendita per l’intero anno, contando di vendere non più 150 milioni di dispositivi ma 114 milioni. Ridotte anche le previsioni nel segmento smartphone: non più 30 milioni ma circa 24 milioni quelli che dovrebbero essere venduti quest’anno.

La notizia dei licenziamenti – che dovrebbero interessare il settore del marketing e degli acquisti – è stata riportata dal Korea Economic Daily. I tagli dovrebbero riguardare le sedi estere e forse, secondo le fonti citate dal quotidiano, anche le operazioni domestiche, con l’obiettivo di snellire la struttura e risollevare le vendite.

Il portavoce della società non ha confermato le indiscrezioni, bollando la notizia come ‘speculazione’, ma ha comunque dichiarato che la società “continua a valutare tutte le opzioni per rilanciare il business mobile”.

Nonostante il calo delle vendite, la società è fiduciosa nella ripresa e conta, in particolare, sulle vendite dei modelli Optimus One e Optimus 2X in Nord America, e sulla ripresa della domanda al quarto trimestre.

LG ha tardato un po’ troppo a saltare sul treno degli smartphone, perdendo così l’opportunità di beneficiare del forte appetito del pubblico verso questi dispositivi. Il CFO David Jung ha però confermato che la società intende recuperare questo ritardo e ridurrà gli sforzi verso i modelli tradizionali per concentrarsi maggiormente sugli smartphone.