Apple: con 76 mld cash, supera la liquidità presente nelle casse del Governo Usa

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Dal precedente trimestre, Apple ha segnato un aumento impressionante di riserve cash, immettendo nel suo forziere 10 miliardi di dollari in più. Appena sei anni fa, nel 2005 il flusso di cassa ammontava ad 'appena' 9 miliardi di dollari.

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Apple ha in cassa più del Governo americano: stando agli ultimi dati rilasciati dal dipartimento del Tesoro, gli Stati Uniti dispongono di un bilancio di cassa operativo di 73,768 miliardi di dollari. La società di Cupertino, nella sua ultima trimestrale, ha reso noto di avere totalizzato un flusso di cassa di 75,876 miliardi di dollari.

 

I numeri non sono certo direttamente comparabili: i primi rappresentano il margine finanziario della maggiore democrazia del mondo, mentre i secondi sono le riserve liquide del gruppo di Cupertino. Di sicuro, però, i dati arrivano in un momento molto caldo per l’amministrazione Usa – con Repubblicani e Democratici alla ricerca di un compromesso per approvare il rialzo del debito e consentire al Tesoro di non interrompere i pagamenti – e dimostrano come il vento sia cambiato a favore di Apple dal lancio dell’iPhone nel 2007.

Appena sei anni fa, nel 2005, il flusso di cassa ammontava ad ‘appena’ 9 miliardi di dollari e, solo negli ultimi tre mesi, la società ha registrato un aumento impressionante di riserve cash, immettendo nel suo forziere 10 miliardi di dollari in più.

Sono in molti ora a chiedersi cosa farà Apple con tutto questo denaro e, soprattutto, a domandarne la redistribuzione agli azionisti.

Ma Steve Jobs, memore che negli anni ’90 Apple stava rischiando il fallimento proprio per mancanza di liquidità, è stato chiaro: “non bruceremo denaro in stupide acquisizioni, perchè crediamo fermamente che grazie alla nostra liquidità potremo avvantaggiarci di una o più opportunità strategiche che arriveranno e che potremo cogliere grazie proprio alla nostra posizione unica”.

 

Il gruppo di Cupertino, intanto, si appresta a battere nuovi record: secondo le valutazioni di alcuni siti specializzati, entro l’autunno potrebbe diventare la maggiore società mondiale in termini di capitalizzazione di mercato. A gennaio, la market cap di Apple era di 300 miliardi di dollari e il gruppo di Steve Jobs era il più ‘prezioso’ del settore hi-tech, secondo sul mercato generale solo alla Exxon, che ne valeva 400 miliardi. Sembrava difficile che Apple potesse raggiungere il livello del gruppo petrolifero, ma da allora il suo valore è arrivato a quota 363,5 miliardi, mentre quello di Exxon si aggira attorno ai 410 miliardi.

Apple, insomma potrebbe presto salire sul primo gradino del podio mondiale non solo del settore hi-tech.