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YouTube riattiva il canale dell’Unione Nazionale Consumatori, sospeso su richiesta di Mediaset

Italia


“Neppure dodici ore dal deposito del nostro ricorso d’urgenza presso il Tribunale di Roma, YouTube ha deciso spontaneamente di riattivare il nostro canale video: è una bella vittoria dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC) per la libertà della Rete”. Manifesta così tutta la sua soddisfazione Massimiliano Dona, Segretario generale dell’organizzazione, commentando la decisione del popolare sito di condivisione video di ripristinare il canale “unioneconsumatori”, sospeso da più di due mesi su richiesta di RTI-Mediaset con l’accusa di violazione della normativa sul diritto d’autore.

Secondo l’avvocato Dona: “YouTube ha dato un segnale importante riconoscendo implicitamente che non è lecito oscurare un intero canale in conseguenza di segnalazioni ancora tutte da verificare: noi sosteniamo, infatti, che sia legittimo pubblicare brevi estratti di programmi televisivi quando lo scopo è informativo e quindi non in competizione economica con gli interessi dell’emittente televisiva”.

 

E’ questa la posizione dell’Unione Nazionale Consumatori che su YouTube si era limitata a pubblicare, insieme a molti video prodotti in casa, anche alcune interviste rese proprio da Massimiliano Dona nel corso di programmi Mediaset come “Le Iene” o “Striscia la notizia”.

 

“Il fatto che YouTube abbia deciso di riattivare il canale non appena ha appreso la notizia del nostro ricorso al Tribunale di Roma è una buona notizia e ci consentirà di evitare le lungaggini di un processo, ma è una soddisfazione parziale“, afferma Dona, che prosegue: “Adesso dovremo mettere in cantiere un’autonoma azione nei confronti di RTI-Mediaset perché in questo caso è interesse della collettività che un giudice italiano dichiari la legittimità della pubblicazione di spezzoni di programmi televisivi quando i contenuti sono diffusi in modo parziale, nell’ambito del diritto di cronaca e comunque per finalità educative e non a scopo di lucro”.

 

E’ una battaglia che dobbiamo portare fino in fondo in nome della libertà di informare che va riconosciuta alle organizzazioni che, come la nostra, svolgono un ruolo sociale – conclude Massimiliano Dona – ma forse, soprattutto, per il diritto di ciascuno ad essere informato sui temi che riguardano i consumatori. Il nostro canale ha purtroppo perso molti contatti”.

 

Soddisfatto anche Fulvio Sarzana, dello Studio Legale Sarzana e Associati,  che ha curato il deposito del ricorso: “Si tratta di una presa di coscienza  importante da parte di YouTube nel  riconoscere la legittimità di un canale informativo importante per la tutela dei Consumatori. L’Associazione dovrà ora decidere se proseguire l’azione nei confronti di Mediaset  per l’affermazione dei diritti di libertà su contenuti no profit, oppure ritenersi soddisfatta”.

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