La Commissione europea è sempre più decisa nella sua guerra contro le tariffe del roaming e ha annunciato ieri che nei prossimi giorni arriveranno nuove misure volte a evitare il cosiddetto ‘shock da bolletta’ al rientro di un viaggio all’estero per lavoro o per vacanza. I prezzi per ricevere e fare chiamate o per navigare su internet dal cellulare, nonostante gli interventi della Ue, sono – a giudizio del Commissario Neelie Kroes – ancora troppo alti a causa della scarsa concorrenza nel settore. Ecco perchè servono interventi ‘strutturali’ che verranno probabilmente presentati domani.
Nel frattempo, la Gsma ha pubblicato il Data Roaming Price Basket Index, che fa il punto sullo stato delle tariffe disponibili in Europa e indica che non è vero che manca la concorrenza, anzi.
L’analisi prende in considerazione le migliori offerte e le traduce in costo per megabyte: per esempio, l’indice di giugno mostra che le migliori tariffe disponibili si attestano a meno di un euro (0,91 euro) per MB per un utilizzo medio di 10 MB di dati.
1 MB corrisponde all’invio di 10 email senza allegati, o a 5 minuti di navigazione web o, ancora, all’invio di 3 foto. 10 MB corrispondono all’invio di 100 email senza allegati, a 45-60 minuti di navigazione web o al download di 2-3 file MP3.
Tra aprile e giugno, indica ancora la GSMA, le tariffe sono scese in media del 20%, grazie a una crescente varietà di offerte strutturate, che sono anche “un forte indicatore di un mercato competitivo, che sta crescendo in fretta”.
L’indice verrà aggiornato ogni due mesi per fornire ai legislatori “un’istantanea del dinamismo e dell’innovazione delle tariffe nel mercato roaming al dettaglio” e andrà a completare il report semestrale del Berec.
Secondo i dati elaborati da A.T. Kearney sulla base delle tariffe di 90 operatori tra aprile e giugno, per l’uso di 5,10 e 50 MB, i prezzi postpaid sono compresi mediamente in una forchetta di 0,67-1,16 euro per MB, mentre per i servizi prepagati si attestano tra 1,43-1,62 euro per MB.
Uno heavy-user, che probabilmente ha cercato quella che potrebbe essere l’offerta migliore visto il vasto utilizzo dei servizi, può arrivare a pagare 100 MB di dati in roaming a 0,42 euro per MB.
“La domanda di servizi dati mobili all’estero sta crescendo poiché i consumatori cercano di godere dei vantaggi della banda larga mobile quando viaggiano. Questi movimenti dei prezzi sono buone notizie per i consumatori e provano che gli operatori di questo innovativo mercato sono molto ricettivi di fronte alla domanda di valore dei consumatori”, ha sottolineato Tom Phillips, Chief Regulatory Officer della GSMA.
