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Video on demand: l’Europa si prepara all’arrivo di Netflix. Parte dalla Francia la controffensiva

Francia


La società francese Videofutur, specializzata nel noleggio di film, ha annunciato stamani il lancio dell’offerta “Pass Duo“, che combina Dvd e Video on demand, in modo da anticipare l’arrivo in Francia del temuto competitor americano Netflix.

L’offerta comprende un abbonamento mensile da 6,99 euro che dà un accesso illimitato a film su Dvd e Blu-ray, nove mesi dopo la loro uscita in sala, che verranno consegnati a domicilio. Videofutur vanta una library di 20 mila titoli.

Gli abbonati che desiderano vedere film più recenti, usciti solo da quattro mesi, potranno farlo attraverso il servizio VOD pagando 2,99 euro per traccia.

Marc Tessier, presidente di Videofutur, ha sottolineato che “con l’arrivo della connected Tv, siamo davanti a un cambiamento radicale sul mercato del video on demand“, caratterizzato dal potere degli operatori stranieri, come appunto Netflix, che dovrebbe arrivare in Europa nel 2012, partendo dalla Spagna.

Questa piattaforma, che consente il noleggio di film e serie Tv, negli ultimi anni ha profondamente mutato il panorama americano dell’audiovisivo, portando al fallimento la famosa catena Blockbuster, e ora punta ai mercati europei.

Oggi conta almeno 23 milioni di abbonati nell’America del Nord, che pagano una tariffa mensile fissa (6-8 euro) per farsi inviare a casa i Dvd o per poter guardare film e serial in streaming su internet.

“Vogliamo anticipare questo arrivo“, ha detto Marc Tessier. “Stiamo entrando in una nuova era. Non sappiamo ancora bene quel che succederà visto che in questo settore tutto è in continuo mutamento e le innovazioni non si fermano. Ma se aspettiamo ancora, non riusciremo più a essere presenti su questo mercato”.

Il successo dell’offerta in streaming ha fatto di Netflix il leader incontrastato di questo comparto in America con quasi il 30% del traffico internet nelle ore di punta, come ha evidenziato un Report pubblicato a maggio. (Leggi Articolo Key4biz)

Il sito rappresenta una seria minaccia tanto più che ha cominciato a stringere accordi con le major per l’acquisto di serie Tv in esclusiva, in barba agli acquirenti tradizionali, le emittenti televisive. (Leggi Articolo Key4biz)

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