Twitter al centro della polemica nel Regno Unito. Un tribunale chiede di svelare l’identità di un utente

di Raffaella Natale |

Al centro del caso, alcune dichiarazioni apparse sul sito di microblogging contro i consiglieri comunali di South Tyneside.

Gran Bretagna


Twitter

Twitter è stata obbligata da un tribunale statunitense a fornire dettagli sugli account degli utenti del suo sito, coinvolti in un’inchiesta giudiziaria.
Il caso riguarda l’identificazione di un blogger colpevole di aver criticato funzionari e consiglieri del comune di South Tyneside. Gli interessati si sono rivolti alla Corte chiedendo che il social network collaborasse con la giustizia.

 

Il politico locale sospettato di essere ‘Mr Monkey’, Ahmed Khan, ha negato ogni accusa. Questa richiesta secondo Khan “non solo viola i miei diritti umani, ma potenzialmente i diritti umani di chiunque mi abbia mandato un messaggio su Twitter“.

 

Secondo esperti di diritto dei media, il caso potrebbe indurre altri cittadini del Regno Unito a compiere azioni del genere negli Stati Uniti, dove ha sede Twitter, per svelare i nomi degli utenti e potergli far causa.

E’ la prima volta che il sito rivela l’identità di un utente britannico. Negli Stati Uniti, invece, era già stato condannato dalla giustizia federale americana a rendere note le informazioni private delle persone in contatto con WikiLeaks di Julian Assange.

 

“Non conosco altri casi in cui un cittadino britannico ha perseguito Twitter davanti a un tribunale californiano per costringerlo a rivelare l’identità di alcuni utenti”, ha dichiarato alla BBC Mark Stephens, avvocato che ha difeso il fondatore di WikiLeaks dalle accuse di violenza sessuale in Svezia.

 

Questo caso rischia di avere ripercussioni significative nel Regno Unito, dove Twitter è al centro di un’accesa polemica. Accanto a questa notizia fa infatti discutere quella che riguarda il calciatore britannico Ryan Giggs, che ha ottenuto un’ingiunzione che ordina al sito di rivelare le informazioni sugli utenti che hanno violato l’ordine del tribunale che vietava alla stampa di diffondere la notizia della sua storia extraconiugale.