Libero.it: dopo lo spin off da Wind, focus su pubblicità e Cloud puntando al Mediterraneo

di Alessandra Talarico |

La nuova internet company potrà consolidare la posizione della concessionaria Libero Advertising sul mercato italiano, per poi concentrarsi sull'espansione delle attività nel bacino del Mediterraneo e sull'offerta di servizi Cloud.

Italia


Antonio Converti

Wind Telecomunicazioni ha annunciato il completamento dello spin off di Libero: il ramo d’azienda che comprende le attività del Portale Libero e dell’Internet Service Provider ITnet saranno valorizzati “come player autonomi” con focus sulla conquista della leadership sul mercato dell’advertising online e sullo sviluppo di servizi di cloud computing.
La nuova internet company, sottolinea la società, potrà consolidare la posizione di rilievo della concessionaria pubblicitaria Libero Advertising sul mercato italiano, per poi concentrarsi sull’espansione delle attività nel bacino del Mediterraneo e, facendo leva sull’infrastruttura e sulle soluzioni ad hoc basati sui cinque Data Center di ITnet sviluppare nuovi servizi consumer basati sulla tecnologia cloud.

Amministratore delegato della nuova società è Antonio Converti che ha sottolineato come sul mercato pubblicitario l’obiettivo di Libero sarà quello di “aumentare l’audience del nostro sito dal 45% al 65% per accrescere sensibilmente l’attuale quota di mercato”.

Spiega Converti che l’Italia è attualmente “fanalino di coda dell’Europa” in termini di raccolta pubblicitaria: il giro d’affari si attesta a circa un miliardo di euro, ma questa quota, ha affermato “…non potrà che raddoppiare nell’arco di qualche anno”.

Per cogliere a pieno le opportunità di questo mercato, ha aggiunto l’ad, “…abbiamo deciso di far diventare Libero non più un portale, ma un network di siti in grado di raccogliere un’ampia audience che consenta alla nostra concessionaria Libero Advertising di accrescere sensibilmente l’attuale quota di mercato fino a raggiungere il traguardo dei 100 milioni di euro di advertising online”

 

Per sviluppare le tecnologie relative al cloud computing, Libero si affiderà “alla competenza, alle capacità e alle infrastrutture di ITnet” e comincerà a offrire questi servizi alle aziende presumibilmente già a partire dal prossimo autunno.

La società, ha concluso Converti, si concentrerà “…sull’accessibilità di questo tipo di servizi a smartphone e tablet sia per le attività consumer sia per quelle business. Poi, una volta testato il mercato italiano e consolidata la nostra posizione sul mercato, entro un paio di anni proveremo a proporci come operatore affidabile per il mercato sud europeo e nord africano”.

 

Libero Srl fa parte della holding Weather Investment II di proprietà dell’ex numero uno di Wind Naguib Sawiris e conterà inizialmente su una squadra composta da 180 persone in cinque sedi italiane (Genova, Pisa, Ivrea, Milano e Roma), partendo da un fatturato che nel 2010 se l’azienda fosse già stata indipendente sarebbe stato di 55 milioni di euro.