Banda larga: consultazione Ue sul finanziamento pubblico delle infrastrutture

di Alessandra Talarico |

L'obiettivo della consultazione, non è semplicemente quello di accelerare gli investimenti pubblici e privati nelle reti a banda larga ad alta velocità, ma anche di garantire maggiore concorrenza nel settore.

Unione Europea


Joaquin Almunia

La Commissione europea ha invitato tutte le parti interessate a esprimere il loro parere sulla prossima revisione delle norme comunitarie sul finanziamento pubblico delle infrastrutture a banda larga. Le attuali linee guida, adottate nel settembre 2009, forniscono un quadro globale per promuovere la diffusione della banda larga e ultralarga in Europa. Tuttavia, la veloce evoluzione dei mercati e il rapido progresso tecnologico, potrebbero richiedere degli aggiustamenti e per questo, la Commissione  ha realizzato un questionario su una serie di temi rilevanti, quali lo sviluppo di tecnologie a banda larga ad altissima velocità  o il modo per fissare le migliori condizioni di accesso alle reti di nuova generazione realizzate con finanziamenti pubblici.

 

Le osservazioni dovranno essere presentate entro il 31 agosto 2011. Alla luce dei risultati, la Commissione deciderà se sarà necessaria una revisione delle Linee Guida e, in caso affermativo, ha presentato una proposta da esaminare nei primi mesi del 2012.

L’obiettivo della consultazione, ha affermato il vicepresidente della Commissione responsabile per la concorrenza, Joaquín Almunia, “…non è semplicemente quello di accelerare gli investimenti pubblici e privati nelle reti a banda larga ad alta velocità, ma anche di garantire maggiore concorrenza nel settore”.

Le linee guida sulla banda larga sviluppate dalla Commissione nel 2009,  forniscono un quadro chiaro e completo per l’attuazione delle norme Ue sugli aiuti di Stato in questo settore strategico e costituiscono una parte importante dell’Agenda Digitale Ue. Insieme ad altre iniziative della Commissione, come la Raccomandazione sull’accesso alle reti di nuova generazione (NGA) e sulla politica dello spettro radio (RSP), esse svolgono un ruolo centrale per il raggiungimento degli obiettivi fissati dall’Europa per lo sviluppo della banda larga. La loro adozione, nel 2009 ha consentito alla Commissione di prendere un numero record di decisioni e di autorizzare un importo record – pari a 1,8 miliardi di euro – di aiuti di Stato per promuovere la competitività di questo settore.

 

La revisione delle Linee Guida è prevista per settembre 2012 nel caso di una significativa evoluzione del mercato, della tecnologia e della regolamentazione. La Commissione ha pertanto avviato il procedimento di riesame, avviando la consultazione degli Stati membri e delle parti interessate, chiamati a esprimere le loro opinioni e le esperienze accumulate finora in materia di aiuti di Stato e nell’applicazione delle linee guida per la banda larga.

 

La Commissione ha pertanto elaborato un questionario dettagliato per evidenziare i punti su cui è particolarmente interessata a ottenere un feedback, compresi i cambiamenti nelle tecnologie e nel mercato delle infrastrutture ad altissima velocità, la migliore definizione delle condizioni di accesso alle reti di prossima generazione, il rafforzamento delle misure di trasparenza in materia di aiuti di Stato per la banda larga e il ruolo svolto dalle autorità nazionali di regolamentazione nell’ambito di questi progetti.

Sulla base delle risposte ricevute, la Commissione deciderà quindi la necessità e la portata di eventuali modifiche e, nel caso, presenterà una nuova bozza nei primi mesi del 2012. Gli Stati membri e le parti interessate saranno, quindi, nuovamente chiamati pronunciarsi sulla proposta riveduta.