Privacy: gli eAdvertiser europei si danno un Codice di autoregolamentazione

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IAB Europe ha anche annunciato il lancio del nuovo portale youronlinechoices.eu, creato appositamente per informare i consumatori e aiutarli a gestire la loro privacy online.

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IAB Europe

IAB Europe ha presentato il nuovo Codice di autoregolamentazione dell’OBA (Online Behavioural Advertising). Il Codice, che ha come scopo la garanzia di trasparenza e controllo da parte degli utenti della rete, è stato sottoscritto da tutti i principali operatori della industry (tra gli altri Microsoft, Google, Yahoo!, Financial Times, Aol, BBC Worldwide, Orange e Prisa).

Agli utenti, verrà garantito il pieno controllo dei loro settaggi di privacy attraverso una serie di nuovi strumenti: una volta che le aziende si saranno adeguate completamente al Codice di autoregolamentazione – entro giugno 2012 -, tutte le pubblicità display che utilizzano tecnologie OBA saranno contraddistinte da un’icona, che gli utenti potranno facilmente identificare.

Cliccando sull’icona, gli utenti saranno reindirizzati verso il sito dell’azienda, che non solo conterrà ulteriori informazioni, ma permetterà loro di disattivare il messaggio pubblicitario.

Sempre con un semplice click, inoltre, si potrà accedere al sito web, creato appositamente per approfondire tutti i temi legati al Codice di autoregolamentazione: sarà possibile scoprire come proteggere e gestire le proprie preferenze in tema di privacy e come disattivare le informazioni pubblicitarie in pochi semplici passaggi.

Lo scopo dell’iniziativa IAB Europe è quello di garantire agli utenti trasparenza e controllo, ma senza limitare il piacere della loro navigazione sul web.

Ecco alcuni punti salienti enunciati nel codice:

* Educazione e formazione nei confronti di consumatori e aziende sull’OBA e sul codice stesso.

* Trasparenza su un tema delicato come quello dell’acquisizione dei dati personali da parte delle aziende che utilizzano strumenti OBA, dando agli utenti informazioni chiare e precise attraverso molteplici strumenti

* Garantire ai consumatori il controllo sulle pubblicità OBA

* Sicurezza e uso limitato di tutti i dati personali raccolti

* Limiti precisi alle pubblicità indirizzate specificamente ai minori

* Limitazioni nella collezione di dati su temi sensibili

* Meccanismi per la corretta applicazione del codice, a garanzia della sua effettiva efficacia.

Le aziende che sottoscrivono e rispettano il Codice saranno contraddistinte da un marchio di qualità, pensato per segnalare agli utenti e alle altre aziende che il Codice di autoregolamentazione è stato sottoscritto e correttamente applicato.

“Tutte le tecniche di advertising online, non possono prescindere dalla fiducia del consumatore – conferma Alain Heureux, Presidente di IAB Europe – Il codice introduce una serie di norme di autoregolamentazione, la cui corretta applicazione sarà garantita attraverso una serie di strumenti. Questa iniziativa è il risultato di oltre 18 mesi di pianificazione e collaborazione con tutte le organizzazioni Europee che rappresentano pubblicitari, agenzie ed editori”.

Dato che soltanto le aziende sottoscrittrici avranno l’obbligo di rispettare i principi contenuti nel codice, questo verrà integrato anche con le raccomandazioni stilate dalla European Advertising Standard Alliance – EASA. Queste raccomandazioni completano i principi contenuti nel codice e assicurano che tutto l’ecosistema dell’advertising si impegni a rispettare delle regole a garanzia di un maggiore controllo e capacità di scelta da parte del consumatore.

“Queste regole si focalizzano sulla necessità di dare al consumatore la possibilità di controllare le informazioni, dandogli al contempo l’opportunità di comprendere come esercitare nel modo più corretto questa nuova capacità di controllo“, commenta Stephan Noller, Cahirman Policy Commitee di IAB Europe e CEO di nugg.ad.

Nick Stringer, Vice-Chairman Policy Commitee di IAB Europe e Director of Regulatory Affairs di IAB UK, conferma: “Il nuovo sito è lo strumento ideale per permettere ai consumatori di scoprire tutto ciò che c’è da sapere sul codice di autoregolamentazione, nel modo più semplice possibile. Stiamo traducendo il sito in tutte le lingue, in modo da avere una copertura quanto più possibile completa di tutto il territorio europeo”.

Il codice di autoregolamentazione sull’OBA è anche un messaggio alle istituzioni e una prova tangibile che il settore dell’advertising online è in grado di darsi delle regole e rispettarle: “La industry Europea è sempre stata all’avanguardia in tema di behavioural advertising. Alla luce degli elevati standard per la protezione dei dati in Europa, tutte le tecnologie di behavioural advertising sono state sempre studiate in modo da rispettare i principi di privacy basilari. L’adozione di un codice di autoregolamentazione è un passo naturale per tutta la industry, che lavorerà unità perché i principi affermati nel codice vengano adottati con successo”.

“Il Vice-Presidente della Commissione Europea Neelie Kroes ha invitato recentemente la insutry a darsi delle regole in merito all’OBA. Abbiamo quindi seguito le sue indicazioni e crediamo che il risultato sia un ottimo esempio non solo in relazione al tema del behavioural advertising ma in generale per tutto il mondo dell’online”, dichiara Mathias Ehrlich, CEO di United Internet Media, e Vice Presidente di Bundesverband Digitale Wirtschaft (rappresentanza tedesca di IAB Europe).

“Lo scopo del codice era quello di dare al settore delle regole, garantendo maggiore controllo agli utenti ma senza per questo rovinare l’esperienza di navigazione. Ogni ostacolo alla fluidità della navigazione da parte dell’utente, avrebbe infatti avuto delle ripercussioni negative sull’intero settore e sul valore dei servizi gratuiti erogati, che McInsey ha recentemente stimato essere nell’ordine dei 100 miliardi nel 2010, in Europa. Se avremo il supporto delle istituzioni, siamo convinti di poter accrescere ancora di più questo valore“, aggiunge Kimon Zorbas, Vice Presidente di IAB Europe.

Per maggiori approfondimenti:

Codice di autoregolamentazione dellOnline Behavioural Advertising