Pubblicità: nessuna crisi per la Rai. Sipra chiude 2010 con utile netto triplicato a 4,2 mln

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Roberto Sergio (Sipra): ‘Miglioreremo ancora con il passaggio al digitale terrestre’.

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Roberto Sergio

Boom dell’utile netto della Sipra, la partecipata Rai che si occupa della raccolta pubblicitaria per l’azienda di viale Mazzini. Una nota informa che nel 2010 è triplicato toccando quota 4,2 milioni di euro, vale a dire il 180% in più rispetto al precedente esercizio. E l’assemblea degli azionisti, oltre che approvare il bilancio della società al 31 dicembre 2010 ha deliberato la distribuzione di un dividendo pari a 40 euro per azione.

I risultati dell’esercizio sono stati illustrati dal presidente Roberto Sergio e dall’amministratore delegato Aldo Reali, i quali hanno subito parlato di risultati in significativa crescita rispetto al 2009, con l’utile in sensibile aumento rispetto all’1,5 milioni di euro dell’esercizio precedente, e un Mol di 16,8 milioni di euro, con un incremento del 110% sul 2009 (7,4 milioni di euro). Il risultato lordo prima delle imposte ha raggiunto gli 8,5 milioni di euro, in crescita del 117% rispetto ai 3,9 milioni di euro del 2009. Il valore complessivo dei ricavi delle vendite e delle prestazioni pubblicitarie è pari a 1,03 miliardi di euro, con un incremento di oltre il 4% sulla raccolta dell’anno precedente (992 milioni di euro).

I Vertici aziendali hanno spiegato che il miglioramento dei risultati economici è stato determinato principalmente dai positivi risultati commerciali conseguiti nel 2010. In coerenza con lo sviluppo e l’aumento dell’offerta dei programmi televisivi Rai, che sulle reti generaliste confermano la leadership per la 15ma stagione di garanzia consecutiva, il trend positivo degli investimenti pubblicitari ha riguardato in particolare la tv generalista, che ha messo a segno un incremento del 2,8%. (

Ottimi risultati anche sul fronte della pubblicità nel circuito cinematografico Sipra, grazie al completamento dei processi di trasmissione degli spot in formato digitale in tutte le sale e al rafforzamento della presenza sul territorio nazionale che l’ha portata ad essere la concessionaria con il maggior numero di sale digitalizzate, per un totale di 531 schermi.

L’approvazione del bilancio 2010 è stata l’occasione anche per fare il punto sull’andamento della raccolta pubblicitaria nei primi tre mesi dell’anno in corso. Alcune difficoltà del mercato – a causa del contesto internazionale assai critico – hanno generato una maggiore cautela degli investitori e di conseguenza un riallineamento degli obiettivi Sipra.

A margine dell’assemblea, il presidente della società, Roberto Sergio, ha commentato: “L’anno è stato chiuso in linea con gli obiettivi di crescita previsti e con un importante risultato nella distribuzione del dividendo. Il mercato non ha ancora imboccato quella fase di ripresa che tutti attendiamo, tuttavia crediamo che il completamento del passaggio al digitale terrestre favorirà una crescita dell’ascolto dei canali specializzati Rai e sia possibile prevedere un ulteriore incremento della raccolta pubblicitaria per l’insieme dell’offerta digitale”.

“In questo scenario complesso e sempre più competitivo – ha aggiunto l’amministratore delegato di Sipra, Aldo Reali – continueremo a promuovere l’elevato valore, per qualità della programmazione, risultati di audience e basso affollamento, dei nostri mezzi, così da ottimizzare il presidio del mercato nazionale ed estero. Dalla riorganizzazione della rete vendita varata all’inizio dell’anno ci aspettiamo inoltre risultati importanti in termini di allargamento del numero dei clienti – soprattutto in direzione delle PMI – con una conseguente ulteriore azione di sviluppo nei confronti del mercato. A questo contribuirà anche lo sviluppo di offerte crossmediali che veicolano i contenuti Rai attraverso progetti che puntano all’innovazione e alla creatività anche nella scelta dei media”.