Microsoft sfida Street View anche in Europa. In giro per le strade le auto di Streetside

di Alessandra Talarico |

Maggiore attenzione alla privacy per evitare problemi con le autorità, ma saranno raccolti i dati del Wi-Fi.

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Microsoft Streetside

Microsoft lancia l’offensiva contro Street View anche in Europa: già disponibile in 56 città americane, Streetside sta per sbarcare anche nel vecchio continente.

Le macchine che si occupano della mappatura delle città hanno iniziato a girare per Londra e faranno lo stesso in diverse altre grandi città europee nei prossimi mesi.

 

Per evitare i problemi che hanno funestato Street View sul versante della privacy e che hanno fatto infuriare i garanti europei, Microsoft ha preso diverse precauzioni, ma la società ha spiegato che raccoglierà i dati Wi-Fi, così come ha fatto anche Google, però senza rivelarlo alle autorità.
“Microsoft – ha spiegato la società in una nota – è impegnata a salvaguardare la privacy e la sicurezza e, proprio per non interferire sulla vita privata dei cittadini  e ha sviluppato un software di elaborazione delle immagini in grado di sfocare automaticamente i volti e i numeri di targa dei veicoli”.

In  un primo tempo, Streetside non coprirà le città a tappeto, ma si limiterà a mappare i centri urbani dove la gente è interessata a conoscere l’ubicazione dei servizi.

Come ha spiegato a BBC News il direttore della ricerca Microsoft, Dave Coplin, l’obiettivo del gruppo è di combinare Streetside con i servizi ‘location based’, quelli cioè che si basano sulla possibilità di localizzare geograficamente un utente o un veicolo mobile, con ricevitore GPS o mediante reti cellulari.
Per farlo è necessario collezionare i dati Wi-Fi, come il numero unico che identifica la posizione di un hotspot, la forza del segnale e il tipo di segnale wireless utilizzato. Informazioni che saranno usate per aiutare a localizzare gli utenti.
 

Proprio per avere collezionato questo tipo di informazioni private senza avvisare le autorità, Google è al centro di diverse indagini in tutto il mondo. La società americana sosteneva in principio si fosse trattato di un ‘errore’, non di una precisa strategia commerciale, e si era impegnata a cancellare tutti i dati raccolti illecitamente. Ma così non è stato e in Francia è stata multata per 100 milioni di euro. Anche il Garante italiano, per altro, ha imposto a Google di bloccare qualsiasi trattamento sui cosiddetti “payload data” captati dalle vetture di Street View, e ha inviato gli atti all’autorità giudiziaria perché valuti gli eventuali profili penali derivanti dalla raccolta di questo tipo di dati.
 

Microsoft ha invece reso noto che raccoglierà una quantità minima di dati. Le auto di Streetside hanno già iniziato a raccogliere le immagini sul livello della strada, ma il processo di scansione degli hot spot è ancora in sospeso in attesa che la società affini le proprie strategie, evitando di incorrere negli strali delle autorità.

“Abbiamo deciso di rinviare la raccolta dei dati Wi-Fi per fare tutto in maniera corretta”, ha spiegato Coplin.

Un altro elemento che ha suscitato polemica nei confronti del servizio Google riguarda l’impossibilità di evitare la pubblicazione di immagini: alcuni utenti si sono infatti lamentati del fatto che il diritto di rimozione fosse esercitabile solo dopo la pubblicazione e in Germania quasi 250 mila persone hanno scritto alla società per esprimere la loro contrarietà al fatto che le loro abitazioni venissero rese riconoscibili su Google Street View. Il governo tedesco ha quindi introdotto un apposito codice di condotta che dovrà essere seguito anche da chiunque voglia proporre un simile servizio, anche da Microsoft, dunque, che però ha già fatto sapere che chiunque potrà segnalare un’immagine che ritiene inappropriata e chiederne la rimozione.

 

Coplin ha spiegato inoltre che la società si è confrontata a lungo con autorità garanti e associazioni a difesa della privacy, come Privacy International, nell’ambito dello sviluppo del servizio Streetside.

“Il tema della privacy permea qualunque cosa facciamo”, ha aggiunto, sottolineando che prima di cominciare a riprendere le immagini delle strade, la società informerà adeguatamente i cittadini anche attraverso pubblicità sui giornali, un numero verde e un sito da cui ottenere maggiori informazioni sul servizio.

Quando Streetside sarà attivo sulle piattaforme mobili, inclusi gli smartphone basati su Windows Phone, sarà possibile sovrapporre alle immagini tutta una serie di metadati che potranno essere utilizzati per la pubblicità contestualizzata e per ottenere altre informazioni localizzate.