Franco Bernabè apre alla catch-up Tv. La Tv, killer app della banda larga

di Raffaella Natale |

Telecom Italia ha messo a disposizione delle emittenti le proprie piattaforme broadband. Se ne avvantaggerà l’audiovisivo e tutta la filiera internet.

Italia


Franco Bernabè

Telecom Italia è pronta a sostenere lo sviluppo della catch-up tv in Italia. Nella seduta al Senato in merito all’indagine conoscitiva sulle prospettive di sviluppo della rete a banda larga, Franco Bernabè si è detto pronto a mettere a disposizione delle emittenti televisive le proprie piattaforme broadband “con l’obiettivo di favorire un’evoluzione efficiente del mercato dell’audiovisivo, creando nuovo valore per tutti i soggetti della filiera internet“.

 

L’operatore tlc offrirebbe la sua rete a banda larga alle Tv commerciali come Rai e Mediaset che metterebbero a disposizione la riprogrammazione dei loro contenuti, il tutto facilitato dal fatto che sul mercato stanno arrivando gli apparecchi televisivi di nuova generazione che si connettono direttamente a internet senza la necessità di decoder o altri apparati esterni. La Tv, dunque, dovrebbe diventare la killer application per far decollare la banda larga in Italia dal lato della domanda, fino ad oggi decisamente latitante.

 

La catch up Tv è un servizio di distribuzione on demand via Internet di cataloghi televisivi previamente messi in onda. La visione ex post di questi contenuti avviene attraverso palinsesti non lineari fruibili 24 ore su 24, 7 giorni su 7. L’accesso è gratuito per i servizi offerti da canali televisivi in chiaro, limitato ai soli abbonati tramite meccanismi di autenticazione per quelli dei canali pay.

La quasi totalità delle emittenti televisive ha implementato negli ultimi anni una sua piattaforma di catch up TV, fruibile perlopiù solo all’interno del territorio nazionale.

 

A febbraio scorso, Sony e Rai hanno siglato un accordo di sperimentazione, unico in Italia, per la diffusione dei contenuti del web all’interno della piattaforma ‘Bravia Internet Video‘. E’ così partita la prima catch-up Tv tutta italiana, che consentirà agli utenti la visione di una selezione dei programmi Rai presenti sul portale Rai.tv.

 

Mediaset, invece, s’è affidata ad Accenture che ha realizzato una soluzione all’avanguardia che permetterà alla società di fornire – come parte integrante dell’offerta Mediaset Premium – servizi innovativi Over-The-Top per Tv, Pc e altri dispositivi.

La soluzione consentirà ai clienti di Mediaset una fruizione senza soluzione di continuità, permettendo di accedere sia ai contenuti lineari, sia ai servizi non lineari, come catch-up Tv, video on demand e virtual linear channel sul televisore. Inoltre, permette ai clienti  Mediaset Premium di godere dei contenuti anche su altre piattaforme tra cui PC, iPad, cellulari, console di gioco e televisori connessi.

 

Bernabè ha sottolineato la presenza in Italia di una buona rete infrastrutturale, che rappresenta una base di partenza per i futuri investimenti.

Per quanto concerne il ricorso a risorse pubbliche, ritiene che queste non appaiano necessarie per quel 93% di popolazione già raggiungibile attraverso la banda larga; si pone, invece, un problema serio per quanto concerne il 6,5% di popolazione che, difficilmente, potrà accedere alla banda larga in assenza di utilizzo di risorse pubbliche finalizzate all’abbattimento del digital divide.

 

Bernabè ha poi espresso alcune considerazioni sulle caratteristiche della domanda di accesso a internet esistente sul mercato italiano, rilevando l’utilità, alla luce delle caratteristiche sociali e demografiche della popolazione, dell’accesso alla banda larga attraverso la televisione.