Gran Bretagna
Lotta intestina contro Rupert Murdoch, dopo che il tycoon ha ottenuto l’ok dal governo britannico all’acquisto del 61% del capitale di BSkyB non ancora in suo possesso.
La paura è talmente forte da aver messo insieme giornali di destra e di sinistra – The Guardian, Daily Mail, Daily Mirror e Daily Telegraph – che hanno fronte comune, scrivendo una lettera aperta al parlamento per chiedere di far pressione sul Ministro della Cultura, Jeremy Hunt, che nei giorni scorsi ha accordato la possibilità di comprare le rimanenti azioni.
Il 21 marzo scadrà il termine entro il quale presentare eventuali riserve all’operazione. La lettera, pubblicata sul Guardian, contiene una serie di obiezioni e la richiesta al Ministro di sottoporre l’accordo all’Autorità antitrust britannica.
La principale argomentazione sta proprio nel punto chiave dell’accordo con il quale Murdoch ha strappato l’OK al Ministro: Sky News verrà scorporata e News Corp manterrà una partecipazione del 39% nel canale.
Ma, secondo questa ‘alleanza’, la Newco dipenderà dalla News Corporation per l’85% delle proprie entrate e per il suo ingresso al mercato attraverso la potente piattaforma satellitare BSkyB. Questo darebbe a Murdoch la possibilità di esercitare le proprie pressioni sulla Newco.
Gli oppositori sostengono inoltre che gli impegni posti a garanzia dell’indipendenza editoriale sarebbero ‘deboli’ e la News Corp ha già dimostrato ampiamente di poter raggirare. Aggiungendo anche che l’Ofcom e l’Office for Fair Trading non guarderebbero di buon occhio l’accordo e non considerano la Newco una soluzione sostenibile.
In conclusione, gli avversari di Murdoch dicono di agire nell’interesse del pluralismo dell’informazione che verrebbe compromesso dall’eccessivo potere che ricadrebbe in capo a Murdoch, proprietario di giornali e Tv e quindi in grado di condizionare diversi segmenti del mercato media britannico, ma anche europeo.
Alla News Corp fanno capo, infatti, una delle sei maggiori major cinematografiche di Hollywood (20th Century Fox), canali televisivi (Fox, National Geographic), quotidiani (The Sun e The Times) e diverse piattaforme satellitari in tutta Europa (come Sky Italia e Sky Deutschland).
