VoIP sempre più usato nella PA: 229 gli enti che utilizzano la rete in fibra ottica Lepida

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Lepida

A fine 2010 si contavano già 402 Enti che hanno aderito alla convenzione Intercent-ER sull’uso della telefonia fissa e trasmissione dati avviata nel 2008.

Di questi, 327 hanno scelto la soluzione VoIP. Il loro numero è aumentato rapidamente – nel giugno scorso erano poco più di duecento – a riprova del vantaggio offerto da questa modalità di comunicazione. Si stima che oltre la metà del traffico telefonico prodotto negli Enti che hanno “migrato” sia infatti rappresentata da chiamate in VoIP, ossia da chiamate vocali che girano sulla rete a banda larga.

 

Nello specifico, dei 327 Enti, 229 utilizzano la rete in fibra ottica di Lepida. La migrazione rappresenta un vantaggio economico consistente: le chiamate “interne” – ossia quelle tra i 327 Enti – sono del tutto gratuite e anche il resto costa decisamente meno rispetto alle tariffe “di mercato”: in questo modo si può giungere a risparmiare fino al 70% rispetto a prima della migrazione.

 

Nel sito www.lepida.it è pubblicato l’elenco aggiornato degli Enti migrati al VoIP. Va ricordato, peraltro, che l’introduzione del servizio di telefonia VoIP non comporta praticamente nessuna modifica all’attuale struttura tecnologica: restano sempre gli stessi numeri e gli stessi apparecchi, non ci sono differenze qualitative rispetto al funzionamento e l’unica cosa da fare, al momento del passaggio tra lo storico doppino e il nuovo sistema, è di aggiungere l’apparato “voice gateway” che viene installato e gestito per manutenzione da Telecom Italia nella sede stessa dell’amministrazione che lo richiede.

 

Da sei mesi a questa parte, inoltre, viene presentata un’altra opportunità a chi ha aderito alla convenzione Intercent-ER, ossia la possibilità di acquistare la soluzione “IP-PBX“. Dietro alla sigla si cela, semplicemente, un nuovo tipo di centralino telefonico che adotta il VoIP per le chiamate interne, ossia utilizza la rete LAN (quella per la trasmissione dei dati) anche per le chiamate vocali.

 

La convergenza fonia-dati così realizzata rappresenta una semplificazione organizzativa, visto che si integrano due reti in una sola. L’integrazione tra il mondo telefonico e quello delle applicazioni dati consente altresì di introdurre servizi aggiuntivi, come mandare sms, effettuare chiamate o videochiamate dal proprio computer, consultare rubriche personali o aziendali, oppure ricevere fax direttamente nella casella e-mail; e ancora funzioni di presence, instant messaging, caselle vocali, mobilità del proprio numero telefonico, a seconda della soluzione scelta e delle configurazioni abilitate.

 

La proposta del centralino di nuova generazione in convenzione Intercent-ER è articolata su due opzioni, rappresentate dai prodotti di due aziende leader nel settore e calibrate secondo le diverse dimensioni dell’Ente (in termini di quantità di interni telefonici).