Internet mobile: smartphone e reti sociali trainano mercato da 850 mln di dollari

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Frost & Sullivan ha analizzato il mercato del World Wireless Protocol Analyzers and Network Monitoring Systems Market e prevede una consistente ripresa del settore.

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Il traffico dati sulle reti mobili – la cui crescita esponenziale sta ponendo in essere il problema del riposizionamento degli operatori telefonici nella  catena di valore – continua ad aumentare, trainato dal successo degli smartphone dei nuovi dispositivi per la connessione a internet in mobilità. Il mercato del trasferimento di dati in mobilità genererà nel prossimo quinquennio un fatturato superiore agli 850 milioni di dollari con una crescita annua che potrebbe sfiorare il 6%.

 

E’ quanto emerge dallo studio Frost & Sullivan intitolato ‘World Wireless Protocol Analyzers and Network Monitoring Systems Market’, secondo cui l’Italia, che nel 2010, con 123 milioni di contratti di telefonia mobile, occupava il secondo posto in Europa dopo la Germania, che ne contava 129 milioni (i due Paesi insieme si dividono il il 42% dei contratti di telefonia mobile europea), giocherà in questo settore un ruolo di primo piano.

 

Questi numeri, dice infatti Frost & Sullivan, sono destinati a crescere ad un tasso del 9% nei prossimi cinque anni e sono legati in modo chiaro ai nuovi usi degli apparecchi un tempo definiti telefonici e che ora consentono di accedere a internet, di guardare .  Un mercato sul quale hanno scommesso forte società Usa come Microsoft e Apple – provenienti da settori diversi – ma anche i player asiatici come Samsung e HTC, che hanno contribuito a creare una serie di squilibri all’interno della catena di valore che ora andranno corretti, se si vuole garantire un ulteriore sviluppo delle reti per sostenere la crescita del traffico dati in mobilità.

 

Per Matteo Valente, consulente di Frost & Sullivan, “Il volume di scambio dei dati è aumentato anche in rapporto ai comportamenti sociali e d’acquisto nel campo delle telecomunicazioni; fautori di tale ricchezza quantitativa e qualitativa di informazioni sono i nuovi standard tecnologici (3G, LTE, 4G), che aprono a livello nazionale ed internazionale nuovi scenari competitivi. Le aziende dominanti avranno sempre più a che fare con una catena del valore controllata verticalmente in cui gli operatori telefonici e di network cercheranno di internalizzare le funzioni di controllo e testing”.(a.t.)