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 Alcatel-Lucent ha annunciato la firma di una lettera d’intenti con China  Mobile, il più grande operatore mobile al mondo (con 584 milioni di utenti  dichiarati al 31 dicembre 2010), per lo sviluppo di una nuova generazione di  reti di accesso radio (RAN: Radio Access Network). Il “Memorandum of  Understanding” è stato siglato attraverso la consociata di Alcatel-Lucent in  Cina, l’Alcatel-Lucent Shanghai Bell. Secondo tale accordo, le due aziende  condurranno congiuntamente studi tecnici ed economici, nonché ricerche nelle  tecnologie necessarie per realizzare una rete di nuova concezione, una “Cloud-based  RAN” (C-RAN) con struttura centralizzata e collaborativa, con l’obiettivo di  definire i nuovi standard in materia di costo – prestazioni, intelligenza della  rete e risparmio energetico. 
 La nuova rete wireless “green” costituirà la piattaforma di riferimento per  standard multimodali, come quelli previsti per le reti 2G, 3G e 4G/LTE,  permettendo miglioramenti della qualità e copertura della rete e una riduzione  delle risorse di trasmissione richieste, così da abbattere fino al 50% i costi  di gestione e del 15% quelli di realizzazione.
 Quest’alleanza strategica si baserà su lightRadio, una vera e propria  rivoluzione tecnologica recentemente annunciata nelle reti mobili e a banda  larga per le quali è prevista una radicale semplificazione. Concepito dai  Bell Labs, il braccio di ricerca e sviluppo avanzati di Alcatel-Lucent,  lightRadio sarà in grado di conseguire gli obiettivi di drastica riduzione di  costi, consumi ed emissioni intervenendo sull’architettura e su stazioni base e  agglomerati di antenne che rappresentano normalmente il maggior costo della  rete, oltre che l’elemento più determinante per i consumi e per la manutenzione.
 lightRadio propone una nuova architettura in cui la stazione radio base,  generalmente installata alla base di ogni “torre” cellulare viene scomposta e  tutti i suoi elementi, ulteriormente ridotti, sono ridistribuiti tra l’antenna e  la rete in una modalità “tipo cloud”. A loro volta, le antenne dei diversi  “siti” sono riunificate e miniaturizzate in un unico dispositivo multi-standard  (2G, 3G, LTE) e multi-frequenza sviluppato dai Bell Labs, che può essere montato  su pali, pareti di edifici e ovunque vi sia una connessione elettrica e una a  banda larga.
 Commentando l’alleanza appena annunciata, Rajeev Singh-Molares, president  di Alcatel-Lucent nell’area Asia-Pacifico, ha dichiarato: “La collaborazione  con China Mobile affronta direttamente la sfida dei crescenti costi  dell’energia, dell’esplosione del video in mobilità e di uno sviluppo  sostenibile. Attraverso la sostituzione delle tradizionali architetture di rete  con le nuove architetture flessibili e di tipo cloud, aiutiamo gli operatori e  preparare un nuovo futuro per le reti e collaboriamo per aprire una nuova strada  in termini di modelli economici e tecnologici”.
  
La partnership con China Mobile rispecchia il deciso impegno di Alcatel-Lucent per uno sviluppo sostenibile e per il “Green”, testimoniato tra l’altro anche dal ruolo trainante svolto nel consorzio “GreenTouch”, un’iniziativa su scala mondiale di collaborazione nella ricerca finalizzata a migliorare in modo decisivo, con un fattore mille, l’efficienza delle reti ICT. GreenTouch ha recentemente presentato una prova di fattibilità di un sistema d’antenna di grande capacità che permette di realizzare enormi economie di consumi elettrici, grazie a nuove tecniche nel campo della trasmissione wireless.