Stampa online: Yahoo! lancia Livestand, edicola digitale aperta a tutti gli editori

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La piattaforma consentirà agli utenti di ricevere sui propri dispositivi mobili news personalizzate in base alle proprie richieste.

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Livestand

Anche Yahoo! si lancia sul mercato dell’informazione personalizzata e annuncia che per luglio sarà online la propria edicola digitaleLivestand“.

La notizia è stata data nel corso di una conferenza stampa tenutasi ieri a San Francisco nella quale Irv Henderson, responsabile internet del gruppo, ha spiegato che la nuova piattaforma consentirà appunto di personalizzare il servizio in base alle esigenze dei clienti.

Livestand, ha sottolineato Blake Irving, product manager di Yahoo!, “saprà quali articoli leggo, dove mi trovo e dove sono andato”.

Il servizio permetterà quindi a editori e inserzionisti di distribuire direttamente i contenuti che saranno personalizzabili per ogni singolo utente.

Ed è anche questa la novità della piattaforma, di essere aperta a editori terzi, in modo da poter distribuire i ricavi secondo uno schema che, però, non è stato ancora reso noto.

Sarà finanziata dalla pubblicità e gli editori potranno anche offrire diverse formule di abbonamento.

Il servizio sarà compatibile con tutti i tablet e i sistemi operativi. Inizialmente però sarà disponibile solo sull’iPad di Apple e sui dispositivi con sistema Honeycomb, concepito da Google per i tablet Xoom di Motorola.

Successivamente – ha detto Irving – adatteremo l’applicazione ai cellulari e poi ai computer e ai televisori”.

 

Anche Yahoo! ha così deciso di lanciarsi in un settore che si prospetta già come molto promettente: l’informazione anytime e anywhere grazie a dispositivi mobili molto performanti.

L’edicola digitale di Yahoo! viene presentata a qualche settimana di distanza dal lancio di The Daily, il quotidiano online di Rupert Murdoch concepito per iPad (Leggi articolo).

A margine della presentazione del Daily, Eddy Cue di Apple ha informato nell’App Store sono già presenti 9 mila applicazioni di news che sono state scaricate più di 200 milioni di volte. Il dato indica il successo crescente per questo tipo di informazione facilmente fruibile.

 

Henderson ha ribadito che la piattaforma “sarà aperta a tutti“: con questo servizio chiunque potrà pubblicare il proprio giornale e sfruttare un nuovo canale di distribuzione. E gli editori potranno attirare maggiore pubblicità grazie a una piattaforma che fornirà un’informazione personalizzabile sulla base delle richieste e delle esigenze degli utenti.

 

Nei giorni scorsi è stata lanciata anche l’edicola digitale Ongo, che offre articoli senza pubblicità con un abbonamento mensile di 6,99 dollari. Un progetto nel quale lo scorso anno New York Times, Washington Post e Gannett (USA Today) hanno investito 12 milioni di dollari. Oltre ai tre grandi quotidiani americani, su Ongo sono presenti il Financial Times, solo con alcuni articoli però, l’agenzia Associated Press, il britannico The Guardian e il giornale online Slate.

 

Al servizio si può accedere con i principali browser da pc, cellulare e tablet, in modo che gli utenti possano leggere i loro giornali da tutti i propri dispositivi pagando un solo abbonamento. (Leggi articolo).