Social network: Facebook scalza le email nelle preferenze dei giovani americani

di Alessandra Talarico |

A partire da maggio 2010, quindi, il tempo che i ragazzi americano hanno passato sulla posta elettronica è stato superato per la prima volta quello passato sulle reti sociali, Facebook in testa.

Stati Uniti


Facebook

Non c’è più feeling tra gli adolescenti americani e le email: secondo uno studio di Comscore, a dicembre 2010 l’utilizzo degli strumenti di messaggeria elettronica tra i ragazzi di età compresa tra 12 e 17 anni è crollato del 59% rispetto a un anno prima, mentre ha registrato un aumento del 28% tra gli over 65.

L’uso delle email, già indebolito dal successo degli sms e dall’instant messaging, ha subito il ‘colpo di grazia’ dai social network, e ha perso in un anno l’8%. A partire da maggio 2010, quindi, il tempo che i ragazzi americano hanno passato sulla posta elettronica è stato superato per la prima volta quello passato sulle reti sociali, Facebook in testa.

 

Allo stesso modo, da agosto 2010 il tempo trascorso sui social network è stato superiore a quello trascorso sui servizi di Google e Yahoo!. Ormai, spiegano gli analisti, il 12,3% del tempo passato online dagli americani (ossia 25 minuti al giorno) è consacrato a Facebook, contro il 7,2% nel 2009.

Cresce, inoltre dell’1,2% in un anno, la quota di utenti tra i 12 e il 17 anni (11,1% dei visitatori dei social network), mentre la quota dei 35-54enni è scesa del 3,6% (pari al 35,4% dei visitatori).

Secondo Comscore, nove americani su dieci visitano almeno una volta al mese un social network, per una durata media cumulativa di almeno 4 ore e mezza.

“E’ ormai un dato acquisito che le reti sociali sono diventate una parte integrante delle abitudini degli internauti”. Una tendenza impressa principalmente dalle americane, che passano sui social network il 16% del tempo trascorso online contro il 12% degli americani e hanno adottato questa abitudine molto più rapidamente.

Tra i social network, conclude Comscore, è Facebook il più popolare, con un totale di 159 milioni di visitatori americani a dicembre 2010, in crescita del 38% in un anno. Tre sessioni internet su dieci contengono una visita a questo sito. Molto indietro, invece, MySpace, che ha visto il suo pubblico crollare del 27% in un anno, con 50 milioni di visitatori unici a dicembre. Cresce, di contro, del 18% Twitter, con 23,6 milioni di visitatori unici, una cifra, però, che non comprende le visite effettuate da applicazioni come Tweetdeck o gli accessi dai telefonini.