BlackBerry: RIM fornisce agli operatori indonesiani gli strumenti per il filtraggio dei contenuti pornografici

di Alessandra Talarico |

Mondo


BlackBerry

A un giorno dalla scadenza imposta dal governo con l’obiettivo di ‘purificare’ l’etere dalla pornografia, i fornitori di servizi mobili indonesiani hanno iniziato a utilizzare una tecnologia per filtrare i contenuti sconvenienti trasmessi sul BlackBerry. La società canadese RIM ha infatti fornito alle società telefoniche gli strumenti atti a compiacere le richieste del governo di uno dei più popolosi paesi musulmani, che aveva altrimenti minacciato il blocco dei servizi.

 

“La soluzione tecnica è conforme ai requisiti indicati dal ministero ed è progettata per utilizzare la stessa lista fornita dal governo”, ha indicato RIM in una nota in cui si ribadisce anche la volontà della società di portare avanti gli investimenti nel paese e di continuare a supportare le esigenze dei clienti sparsi in tutto il mondo.

 
Il produttore canadese è finito nel mirino di molti governi conservatori, che non vedono di buon occhio l’impossibilità di intercettare le comunicazioni scambiate attraverso il dispositivo, dotato di standard di sicurezza molto elevati. La scorsa settimana, RIM ha chiuso un contenzioso anche col governo indiano, fornendo alle autorità  gli strumenti per accedere al servizio Messenger. In Indonesia, tuttavia, il confronto è stato limitato alla pornografia, e non alla lotta al terrorismo come in India, dove il governo ritiene il sistema utilizzato attualmente dal dispositivo potrebbe aiutare i terroristi ad organizzare attentati come quello costato la vita a 166 persone nel 2008 a Bombay, contribuendo a destabilizzare il Paese.

RIM ha tuttavia spiegato che nessun cambiamento può essere apportato all’architettura di sicurezza dei BlackBerry Enterprise Server poiché, contrariamente ai rumors, il sistema utilizzato è lo stesso in tutto il mondo e RIM non ha veramente la possibilità di fornire le chiavi di cifratura dei clienti.

 

La pornografia è stata dichiarata illegale in Indonesia da 2008, ma l’avvento di internet l’ha resa ancor più accessibile. Il ministro dell’informazione indonesiano ha preso di mira RIM fin dallo scorso anno, quando milioni di indonesiani hanno mostrato un alto gradimento dei filmati hard delle celebrità. RIM non è tuttavia l’unica società finita nel mirino delle autorità locali. Secondo il portavoce del ministro altre compagnie subiranno azioni simili se non seguiranno l’esempio della canadese.

Il BlackBerry, con circa  3 milioni di utenti, è lo smartphone più popolare in Indonesia, soprattutto fra i giovani che lo preferiscono di gran lunga agli Android o all’iPhone.