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Smartphone: Nokia punta sull’Os Microsoft? Intanto Windows Phone 7 sale a quota 1,5 milioni

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Secondo notizie non ancora confermate, Microsoft e Nokia starebbero collaborando alla realizzazione di una serie di smartphone basati sul sistema operativo Windows Phone 7.

Secondo il blogger russo Eldar Murtazin, che cita fonti interne all’azienda norvegese, le trattative sarebbero partite il mese scorso e punterebbero alla produzione di un’intera linea di smartphone marchiati Nokia ma con integrata la piattaforma mobile di Microsoft, alla luce delle deludenti performance del sistema operativo Symbian, che comunque resta ancora il più diffuso al mondo.

I rumors su un’eventuale partnership si sono intensificati da quando alla guida di Nokia è arrivato Stephen Elop, ex dirigente del gruppo di Redmond, ma Nokia continua a ribadire la volontà di continuare a sviluppare Symbian e MeeGo (l’Os mobile nato dalla collaborazione con Intel) per i dispositivi di fascia alta.

 

A maggio, tra l’altro, è stato presentato il primo frutto dell’alleanza tra Microsoft e Nokia per la produttività mobile: si tratta del Microsoft Communicator Mobile for Nokia, un client per la comunicazione unificata in grado di connettersi direttamente ai sistemi di comunicazione aziendale per facilitare i processi lavorativi e la collaborazione attraverso i dispositivi mobili. Il sistema, in sostanza, permette di visualizzare la disponibilità dei colleghi e di comunicare con loro attraverso un semplice click scegliendo il metodo migliore per interagire: instant messaging, email, sms, chiamata vocale. I nomi e lo status dei colleghi sono integrati direttamente nella lista contatti, per consentire l’aggiornamento della propria presenza, per iniziare o unirsi a una sessione di messaggistica istantanea e avviare direttamente una chiamata.
 

La scorsa settimana, inoltre, sono circolati insistenti voci circa una possibile adozione da parte di Nokia del sistema operativo mobile Android di Google. Rumors, questi, prontamente smentiti dal gruppo finlandese.

 

Microsoft, intanto, starebbe studiando un nuovo sistema operativo destinato ai dispositivi a bassa potenza come i tablet, così da ridurre la propria dipendenza dai chip della rivale Intel. La nuova versione di Windows, secondo il Wall Street Journal, sarà presentata il mese prossimo al CES, la fiera dell’elettronica di consumo di Las Vegas e monterà chip della ARM e la tecnologia x86, offerta sia da Intel che da Advanced Micro Devices. Il nuovo Windows, tuttavia, dovrebbe essere pronto non prima di due anni.

 

Il gruppo di Redmond, intanto, ha reso noto di aver consegnato 1,5 milioni di dispositivi basati su Windows Phone 7 durante le prime sei settimane di disponibilità dell’Os mobile. Le cifre, che si riferiscono non ai dispositivi venduti ma a quelli consegnati ai rivenditori, danno comunque una chiara indicazione dei progressi ottenuti da Microsoft nel segmento mobile e riflettono l’importanza del supporto di importanti costruttori di dispositivi come LG e Samsung.

Questi dati, ha affermato Achim Berg, vicepresidente business e marketing dei Windows Phones, “indicano che le performance del nostro Os sono simili a quelle registrate dalle altre piattaforme mobili nella loro prima release” e sono in linea con le attese.

“Sappiamo di avere dei concorrenti molto forti e che il nostro è un prodotto completamente nuovo, ma siamo in gara e stiamo acquistando slancio per imporci sul lungo periodo”, ha aggiunto Berg, sottolineando che nel 2011 il portfolio smartphone della Microsoft si arricchirà di molti nuovi dispositivi in arrivo da diversi produttori e in differenti fasce di prezzo.

I dispositivi Windows Phone 7 prodotti da LG, Samsung e HTC sono arrivati in commercio negli Usa agli inizi di novembre. Berg ha anche sottolineato che il sistema conta su oltre 4 mila applicazioni realizzate da circa 18 mila sviluppatori. Un risultato ottenuto più velocemente di Android che ci ha messo 5 mesi per raggiungere lo stesso numero di App per il suo negozio.

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