Copyright: Facebook difende la ‘faccia’ e a breve potrebbe registrare il marchio che lo ha reso famoso

di Antonietta Bruno |

Se la concessione andasse in porto, potrebbe essere limitato l'uso di tutti i prodotti che utilizzano il termine 'face'. Primi tra questi, l'applicazione Facetime di Apple.

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Mark Zuckerberg

‘Face’ potrebbe a breve diventare il marchio esclusivo sul web del popolare social network Facebook. A distanza di circa 7 anni dalla sua nascita – il sito fu fondato il 4 febbraio 2004 dall’allora studente diciannovenne Mark Zuckerberg con l’auto di Andrew McCollum e Eduardo Saverin – e secondo quanto rilevato dai siti online della Bbc e della Fox News, l’ufficio brevetti statunitense avrebbe richiesto una dichiarazione di utilizzo futuro della parola e sull’eventualità che questa possa diventare il marchio distintivo registrato e da utilizzare solo ed esclusivamente per siti internet, servizi di messaggeria e chat online.

 

Se ciò dovesse accadere e la concessione andare in porto – al momento nessuna conferma ne’ smentita è arrivata dalla rete sociale – tutti i prodotti che allo stato attuale utilizzano il termine ‘face’, dovranno necessariamente scomparire. E la prima tra tutte ad essere colpita, l’applicazione Facetime di Apple che consente le video-chat ai possessori dei prodotti del gruppo di Cupertino.

 

Intanto, per la specialista di brevetti industriali Fiona McBride, “La mossa di Facebook non è così inaspettata come potrebbe sembrare”, e questo in virtù del fatto che che il sito web “ha il diritto, oltre che tutte le carte in regola, di reclamare l’utilizzo del marchio ‘Face’ nel contesto di social network e di altre attività specifiche online perché si è costruita una reputazione con il nome Facebook, nel quale la parola ‘Face’ è innegabilmente l’elemento dominante”

 

E mentre le voci si susseguono e vanno avanti anche le prime indiscrezioni anticipate dal blog TechCrunch, che per primo aveva messo in rete la richiesta di registrazione del marchio, Facebook continua ad essere la piazza virtuale più gradita agli utenti del web – quasi 600 milioni – e a mantenere fede allo storico slogan che in questi anni ha portato fortuna a Zuckerberg divenuto il più giovane miliardario al mondo: ‘Facebook ti aiuta a connetterti e rimanere in contatto con le persone della tua vita’.