Radio e Tv pubbliche: il Parlamento europeo interviene sulle interferenze politiche nei contenuti

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Parlamento europeo

Il Parlamento europeo, con 522 voti a favore, 22 contrari e 62 astensioni, ha adottato nella giornata di oggi, la risoluzione presentata dall’europarlamentare Ivo Belet (PPE, BE), che invita, tra le altre cose, gli Stati membri a “porre fine alle interferenze politiche relative ai contenuti dei servizi offerti dalle emittenti di servizio pubblico”, sottolineando che i valori europei della libertà di espressione, pluralismo dei media e indipendenza, insieme al finanziamento dei media pubblici, dovrebbero essere ‘priorità’ per tutti i paesi europei.

 

Secondo il testo, “le emittenti pubbliche in alcuni Stati membri sono confrontate a problemi fondamentali che ne pregiudicano l’indipendenza politica, la sopravvivenza e persino la base finanziaria”.

Il Parlamento suggerisce altresì di conferire all’Osservatorio europeo dell’audiovisivo “il mandato, affiancato dalle risorse necessarie, di raccogliere dati e realizzare ricerche” su come gli Stati membri applicano tali principi, insistendo che questi “dovrebbero essere chiamati a rispondere del mancato rispetto degli impegni”.

Gli Stati membri sono inoltre invitati a “assicurare finanziamenti adeguati, proporzionati e costanti ai media di servizio pubblico affinché questi ultimi siano in grado di assolvere alla propria missione, di garantirne l’indipendenza politica ed economica”.

Allo stesso tempo, i deputati chiedono di garantire “una proprietà trasparente delle emittenti private e invitano la Commissione a monitorare e sostenere i progressi in tal senso”. (a.b.)