Tablet: uno strumento sempre più usato per la lettura digitale, ma non solo di eBook

di Alessandra Talarico |

Negli Usa, il 70% dei possessori di tablet, utilizza il dispositivo per leggere, ma - a differenza di quanto accade in Europa - non solo libri: cresce la passione per l'informazione digitale e l'industria si organizza.

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Uno studio realizzato negli Usa dalla Consumer Electronic Association rivela che il 70% di coloro che possiedono un tablet, utilizza il dispositivo come lettore di libri digitali.

Il rapporto, reso noto in vista del Consumer Electronic Show, la fiera mondiale dell’elettronica di consumo che si svolge ogni anno a Las Vegas, rivela innanzitutto che l’80% degli adulti desidererebbe per Natale un gadget tecnologico: l’iPad è in cima alla lista dei desideri, ma guadagnano terreno anche i dispositivi per la lettura digitale, che si piazzano al secondo posto. Di contro, il 15% degli intervistati si appresta a regalare uno di questi due dispositivi.

 

Il dato relativo all’utilizzo dei tablet come lettori eBook, spiega la CEA, può essere letto in diversi modi: innanzitutto indica chiaramente che le ‘tavolette’ multifunzione, di cui l’iPad è il rappresentate più popolare, sono considerate una valida alternativa agli eReader, ma anche che la visione della lettura digitale varia ampiamente negli Usa rispetto all’Europa, dove troppo spesso si assimila il concetto esclusivamente alla lettura di libri digitali.

Anche negli Usa, naturalmente, leggere digitale vuol dire leggere degli eBook – secondo le ultime stime, il mercato Usa arriverà a valere quasi un miliardo di dollari entro la fine di quest’anno e triplicherà il suo valore da qui al 2015, mentre il New York Times si appresta a pubblicare la top ten anche degli eBook più venduti  – ma al di là dell’oceano significa anche leggere quotidiani e riviste, online o passando attraverso applicazioni specifiche.

La percentuale, dunque, del 70% di utenti tablet che afferma di leggere ‘digitale’ è una buona notizia per il settore dell’eBook, ma è anche un indicatore interessante circa l’evoluzione del nostro rapporto con l’informazione e la lettura su schermo che riflette il crescente interesse degli utenti verso la stampa e l’informazione digitale.

Interesse che Amazon, la maggiore libreria online mondiale, ha fiutato e cerca ora di sfruttare: la società ha infatti annunciato che a partire dal mese di dicembre, il 70% dei profitti generati dalla vendita di quotidiani e periodici sul lettore Kindle, sarà riconosciuto alle case editrici delle testate, che saranno così invogliate a immettere nell’edicola digitale della libreria un numero maggiore di contenuti.

 

Un mercato, insomma, in pieno fermento e ricco di sfaccettature, che farà i conti col pubblico a Natale, quando – sempre la CEA – prevede un’impennata delle negli acquisti di tablet e eReader, che – insieme agli altri gadget elettronici, come i notebook, le fotocamere digitali e i televisori di nuova generazione – genereranno acquisti per 232 dollari a testa.