Alcatel-Lucent torna all’utile al 3° trimestre e conferma l’outlook 2010. All’orizzonte importanti commesse in Cina

di Alessandra Talarico |

Annunciata la prossima stipula di tre contratti con China Mobile, China Telecom e China Unicom per un valore totale di 1,1 miliardi di dollari e l'accordo del valore complessivo di 4 miliardi di dollari con Verizon.

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Alcatel-Lucent

Alcatel-Lucent ha chiuso il terzo trimestre con un fatturato pari a 4,07 miliardi di euro (in crescita del 10,5% rispetto a un anno fa e del 6,8% sul secondo trimestre e superiore al consensus di 3,85 miliardi di euro) e un utile netto di 25 milioni di euro (0,01 euro per azione), dopo la perdita di 182 milioni di euro registrata dello stesso periodo di un anno fa. L’utile operativo ‘adjusted’ di  di 61 milioni di euro, pari all’1,5% del fatturato.

 

Il segmento ‘Reti‘ ha registrato un incremento ‘a una cifra’ del fatturato rispetto a un anno fa, grazie all’accelerazione della crescita dell’IP e della telefonia mobile, che in parte ha compensato il calo delle attività nella rete fissa. Stabile invece, il giro d’affari sia nel segmento delle fibra ottica che nelle applicazioni, sia sul versante operatori che enterprise. Il segmento ‘Servizi’ ha registrato un aumento inferiore al 5% con una buona performance per quel che riguarda l’attività di gestione delle reti per conto degli operatori.

 

Dal punto di vista geografico, il business resta ‘forte’ in Nord America – dove si registra una crescita a due cifre – e le vendite sono migliorate in tutte le altre regioni, in particolare nell’area Asia-Pacifico e nell’est Europa, con dei tassi di crescita nell’ordine del 5%. In particolare, “significativa” è stata la crescita in India e Russia, e si è constatata una ripresa anche in Cina.

 

“Accolgo con favore i progressi realizzati nel quadro della nostra trasformazione, che illustrano un trimestre con profitti solidi e un miglior livello di redditività”, ha sottolineato il Ceo Ben Verwaayen che ha sottolineato altresì la crescita, rispetto a un anno fa, sia degli ordinativi che delle vendite di prodotti di nuova generazione.

“Abbiamo migliorato la nostra redditività globale rispetto al trimestre precedente e a un anno fa – ha aggiunto – anche se il nostro mix prodotti e geografico è meno favorevole rispetto al secondo trimestre 2010″.

Verwaayen ha quindi ribadito che restano obiettivi fondamentali, per la crescita dei profitti e della tesoreria, il raggiungimento della “eccellenza operativa e la semplificazione della complessità organizzativa”.

Per il quarto trimestre, dunque, la società attende un aumento sequenziale ‘significativo’ del fatturato, trainato dalla “buona dinamica del portfolio prodotti”.  Mantenute, quindi, le previsioni per l’intero anno, malgrado la penuria di componenti che impatta sulla catena di approvvigionamento, alla luce della ripresa della domanda di infrastrutture per le telecomunicazioni, trainata dal boom del traffico dati e dalla necessita di aumentare la capacità delle reti.

 

Alcatel-Lucent ha quindi annunciato la prossima stipula di tre contratti con gli operatori cinesi China Mobile, China Telecom e China Unicom per un valore totale di 1,1 miliardi di dollari e l’accordo quadriennale  – del valore complessivo di 4 miliardi di dollari – con l’operatore Usa Verizon per l’ampliamento della rete 3G e la realizzazione di un network di quarta generazione.