Fiverr: l’America crea piccole e nuove opportunità lavorative rigorosamente low cost

di di Alessia Laudati |

Stati Uniti


Fiverr

Un grande bazar virtuale colorato che dà spazio a tutti i servizi che le persone sono disposte a vendere per cinque dollari. Parliamo di Fiverr, sito americano e bacheca online che vende prestazioni di privati ripartendo dal quotidiano.

Mentre il mercato globale delle macro categorie continua il suo sviluppo esponenziale tranciando posti di lavoro, il continente americano riscopre i servizi micro.

 

L’incapacità di realizzare una presentazione attraverso power point, la mancanza di idee per pensare ad un regalo, chi è in grado di rispondere immediatamente a queste domande? Un amico forse, ma se cercassimo una soluzione più qualificata e fossimo disposti a pagare per averla, a chi sarebbe possibile rivolgersi? A Fiverr, sempre per cinque dollari.

 

Il funzionamento del sito si sviluppa in maniera piuttosto semplice. L’accesso come venditore avviene attraverso una comune registrazione e il caricamento di un gig, video- presentazione, sul sito. Infine l’interessato dopo aver visionato la presentazione, effettua il pagamento garantendosi il contatto personale del venditore. Alcuni esempi: nella categoria Gifts si può acquistare un augurio di compleanno personalizzato composto appositamente da un cantante pop in erba, mentre nella categoria Travel, le informazioni sull’esistenza di un hotel economico a Bali.

 

I lavori più richiesti sono quelli raggruppati sotto la categoria Social Marketing. Si tratta di vendita di pubblicità attraverso i social network. Gli utenti che possiedono un account Twitter con molti followers, intorno ai 51 000, garantiscono la diffusione di un progetto o impresa a ciascuno dei propri followers. L’idea fondante del sito di dare spazio alla vendita di competenze specifiche attraverso una sorta di artigianato tecnologico, sembrerebbe nascere da una visione abbastanza chiara sui possibili sviluppi del mercato.

Le esigenze del consumatore, anche se marginali, possono essere soddisfatte attraverso la creazione di veri e propri lavori modulati secondo i tempi di accesso e i modi di diffusione dell’onnipresente meccanismo della rete: la condivisione.

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