YouTube Symphony Orchestra: al via per il secondo anno consecutivo la kermesse dedicata a musicisti non professionisti

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Per candidarsi i musicisti dovranno caricare un video personalizzato dedicato al nuovo brano “Mothership” composto da Mason Bates.

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YouTube Symphony Orchestra

Dopo il grande successo della prima edizione del progetto ‘YouTube Symphony Orchestra‘, che ha portato nel mese di aprile dello scorso anno, 90 musicisti di 30 diverse  nazionalità ad esibirsi alla Carnegie Hall, ritorna il casting globale per la creazione di un’orchestra sinfonica collaborativa online. Ancora una volta musicisti non professionisti di tutto il mondo potranno condividere il proprio talento e la propria esperienza musicale con alcuni dei più grandi concertisti internazionali di musica classica.

Le audizioni per entrare a far parte di YouTube Symphony Orchestra 2011 sono già partite e termineranno il prossimo 28 novembre.
Quest’anno il concorso vede come novità la ricerca, insieme ai membri dell’orchestra, di artisti che si esibiranno in un assolo e che non devono appartenere necessariamente al mondo della musica classica. Per candidarsi, i musicisti dovranno caricare un video dove improvvisano in modo originale il nuovo brano ‘Mothership’, composto da Mason Bates.

Una giuria di esperti provenienti da importanti orchestre di tutto il mondo valuterà tutti i video candidati e selezionerà i semifinalisti per entrambe le categorie in audizione. Sarà poi la volta della community di YouTube che votando online, dal 10 al 17 Dicembre 2010, selezionerà i concorrenti per la fase finale. I nomi dei finalisti saranno annunciati su YouTube l’11 Gennaio 2011.

I musicisti selezionati verranno poi ospitati a Sydney dove parteciperanno ad una settimana di prove e incontri formativi con grandi talenti della musica, per poi esibirsi live nella simbolica cornice della Sydney Opera House, diretti da Michael Tilson Thomas. L’esibizione finale, che si terrà il 20 marzo 2011 e verrà trasmessa in live streaming su YouTube.

Gli obiettivi di questo progetto sono essenzialmente quelli di trasferire al mondo della musica classica qualità e creatività multi-mediale, oltre che, le potenzialità di condivisione tipiche di YouTube.

“Stiamo esplorando come una tradizione di 1200 anni di musica classica possa entrare nel regno dell’alta tecnologia e le implicazioni che questo comporta per la sua missione e la sua tradizione culturale” ha spiegato il direttore e consulente artistico della kermesse, Michael Tilson Thomas. “La YouTube Symphony Orchestra alla Carnegie Hall è stato un primo passo in questo processo. La YouTube Symphony Orchestra 2011 alla Sydney Opera House sarà il prossimo dato che ci permetterà di oltrepassare i confini della sala prove e della sala concerti per connetterci con un pubblico globale”.

“Siamo entusiasti del proseguimento di YouTube Symphony Orchestra” ha affermato invece Ed Sanders, Senior Marketing Manager di YouTube. “E’ un modo magico per connettere e ispirare le persone. Lo scorso anno abbiamo contribuito a sfidare le regole di un intero settore, offrendo un luogo virtuale d’incontro per musicisti classici di tutto il mondo. Nel 2011 vogliamo vedere come questa vitale community, di impostazione classica e non, possa collaborare per creare qualcosa di veramente speciale attraverso a questo progetto”.

“Così come Michael Tilson Thomas parla di ampliare gli orizzonti della sala prove e della sala concerti, con questo progetto la Sydney Opera House si impegna a condividere l’unicità delle sue esperienze musicali al di fuori della sede fisica”, ha aggiunge Richard Evans CEO della Sydney Opera House. “Ospitando la YouTube Symphony Orchestra 2011 ci stiamo muovendo fuori sede e on-line per avvicinarci ai musicisti di tutto il mondo e contemporaneamente dare alla comunità globale di YouTube la possibilità di inserirsi direttamente in quest’esplosione di creatività e di tradizione musicale in crescita”.

Il progetto YouTube Symphony Orchestra è sostenuto anche da istituzioni musicali come la San Francisco Symphony Orchestra, la New York Philharmonic e la Seoul Philharmonic Orchestra.