DTT: riprende il cammino verso il digitale terrestre. Prossime tappe Piemonte, Emilia Romagna e Lombardia

di Antonietta Bruno |

E mentre gli esperti monitorizzano il settore anche dal punto di vista degli ascolti, gli italiani si attrezzano. I decoder per il Dtt venduti hanno già raggiunto quota 17 milioni di pezzi.

Italia


Switch off

Passata da qualche settimana la pausa estiva, in Italia si ritorna a parlare del passaggio al digitale terrestre e in questo mese di ottobre, si rispolvera anche il calendario delle attività programmate per concretizzare in altre aree del Paese, in quelle del Nord Italia in particolare, la ‘conversione’ all’all digital.

 

Tra queste aree rientrano il Piemonte, l’Emilia Romagna e la regione Lombardia dove già dal 15 ottobre partirà, a cura della Fondazione Bordoni e su proposta del  ministero dello Sviluppo economico, una campagna di comunicazione in vista del passaggio definitivo previsto tra il 25 e il 26 novembre prossimo.

Le prossime tappe in calendario previste tra il 27 novembre e il 15 dicembre, riguarderanno invece il passaggio definitivo al digitale terrestre del Veneto e del Friuli Venezia Giulia. Lo switch off della Liguria è stato invece rinviato al primo semestre 2011 per meglio valutare la compatibilità radioelettrica con l’area toscana.

 

Una rivoluzione in atto, insomma, che va avanti nonostante le critiche mosse verso la decisione Agcom e le difficoltà che l’applicazione del piano frequenze sta comportando. D’altra parte però, tutto è già stato deciso e agli italiani non resta che adeguarsi munendosi di tutti quegli strumenti che consentiranno loro di continuare a guardare la televisione.

 

A tale proposito, secondo i dati E-res è risultato che a fine luglio il numero delle famiglie italiane che hanno acquistato almeno un decoder per il Dtt nell’abitazione principale, è salito a 17 milioni 326 mila, con un aumento di circa 300 mila unità rispetto a giugno dello stesso anno e di oltre 2 milioni dall’inizio del 2010.

 

Significativa è stata anche la penetrazione della tv digitale terrestre che, sempre secondo l’indagine compiuta sul territorio prendendo come parametro di misura il totale delle famiglie italiane, al 31 luglio del 2010 è salito al 70.3%. Alla stessa data risultano 29 milioni 610 mila decoder Dtt nelle case degli italiani (+700 mila rispetto a giugno), pari al 58.1% del totale televisori.

I decoder venduti tra maggio e giugno, sono stati 4,8 milioni. Il picco delle vendite, però, si è registrato nel mese di maggio in concomitanza con lo switch over nel Nord Italia.

 

Provando a meglio approfondire l’argomento, oltre ad analizzare l’andamento vendite precedenti (tra febbraio 2004 e luglio 2010 sono stati circa 38 milioni i ricevitori Dtt venduti) E-res ha analizzato l’effetto switch off anche dal punto di vista degli ascolti. Da questo quadro è emerso che quasi la metà della popolazione italiana usa un decoder Dtt per guardare la tv, mentre le piattaforma analogica è scesa al 36% a dispetto di quella satellitare che è invece rimasta stabile al 15.7%.

 

Secondo le elaborazioni dei dati Auditel effettuate dall’Osservatorio dello Studio Frasi, è emerso, inoltre, che in un anno si è triplicato l’utilizzo della tv digitale terrestre per seguire la programmazione sul piccolo schermo.