Banda larga: accordo Eutelsat-Horizon Satellite Services. Atteso per il prossimo ottobre il lancio del satellite W3B su Arianne 5

di |

Mondo


Satellite

Eutelsat Communications ha annunciato la firma di nuovi contratti con il service provider di telecomunicazioni Horizon Satellite Services per il noleggio di capacità sui satelliti W2A, W6 e Eurobirdtm 4A di Eutelsat. Questi accordi rafforzano ulteriormente la collaborazione tra le due società iniziata nel 2003 con un primo contratto di capacità, su W5, equivalente ora a quella di oltre 15 transponder.

Horizon Satellite Services, che ha sede a Dubai, è leader regionale specializzato nella fornitura di accesso diretto alla dorsale internet Tier one per Internet Service Provider, imprese e mercati governativi presenti in Medio Oriente, Africa e Asia.

“Horizon Satellite Services ha scelto fin dall’inizio i satelliti della flotta Eutelsat per garantire connettività alla dorsale Internet agli ISP che operano in Medio Oriente e Asia centrale, in particolare in Afghanistan e Irak” ha affermato Hisham Al-Ansari, direttore generale di Horizon Satellite Services.“Seguiamo con molto interesse l’evoluzione dei programmi satellitari di Eutelsat, in particolare dei satelliti KA-SAT, W5A e W6A per continuare a rispondere alla straordinaria domanda di Internet a banda larga nelle regioni che serviamo”.

“Il satellite è sicuramente un’efficiente soluzione di accesso diretto alla dorsale Internet, in quanto permette di superare le difficoltà legate alla configurazione geografica e alle infrastrutture locali”,
ha affermato Andrew Wallace, direttore commerciale di Eutelsat. “Eutelsat è molto felice di confermare la sua collaborazione con Horizon Satellite Services, il cui impegno a favore della qualità e dell’innovazione è una garanzia per i servizi Internet via satellite. Questo nuovo contratto consolida la nostra presenza in regioni che offrono maggiori opportunità per l’espansione di Eutelsat”.

 

Intanto, per quanto riguarda il satellite W3B di Eutelsat Communications arrivato in Guyana il 30 settembre scorso e che ha già raggiunto il centro spaziale di Kourou, è entrato nella fase finale di preparazione al lancio con Arianespace previsto per il 28 ottobre prossimo.

Il decollo del razzo Ariane 5 è programmato in una finestra di lancio compresa tra le 21.51 e le 23.17 GMT. Costruito da Thales Alenia Space, l’ultimissimo satellite di Eutelsat, con una massa di 5,4 tonnellate, sarà posizionato nei 16 gradi Est per aumentare e rinnovare le risorse in questa posizione orbitale di lunga data che serve i mercati più dinamici della televisione digitale.

 
Oltre a fornire nuova capacità per sostenere lo sviluppo di bouquet televisivi in Europa centrale e nelle isole dell’Oceano Indiano, W3B aumenterà le risorse per gli operatori di telecomunicazioni e gli Internet Service Provider in Africa, rispondendo così alla forte domanda di accesso alla banda larga e interconnessione di reti d’impresa e GSM.
W3B, che entrerà in servizio nei 16° Est a dicembre 2010, sostituirà i satelliti Eurobird 16, W2M e SESAT 1 che saranno impiegati in altre posizioni orbitali.

I 56 transponder di W3B saranno connessi a quattro fasci distinti che garantiranno: una copertura ad elevata potenza dell’Europa centrale per il Direct-to-Home broadcasting; un’ampia copertura di Europa, Nord Africa, Medio Oriente e Asia Centrale per la gestione di reti dati e collegamenti video professionali; un fascio ad elevata potenza a copertura del Madagascar e delle isole dell’Oceano Indiano per la trasmissione diretta di canali TV; un fascio che copre l’Africa subsahariana e le isole dell’Oceano Indiano per servizi inter-regionali di telecomunicazione e accesso internet. Sarà disponibile anche un’interconnessione tra l’Europa e l’Africa combinando frequenze in banda Ka in Europa e in banda Ku in Africa.

Il lancio di questo satellite segnerà una nuova tappa nell’importante programma di espansione in orbita che Eutelsat porta avanti dal 2008. Il programma prevede sette satelliti, da lanciare entro l’inizio del 2013, che rinnoveranno e renderanno più sicure le risorse in orbita del Gruppo.