Italia
‘Tra eBook e smartphone’ sarà il tema dominante della tavola rotonda promossa dall’Associazione italiana editori (Aie) e inserita nell’ambito della settima edizione di ‘Artelibro-Festival‘ in programma presso l’Auditorium Enzo Biagi di Bologna fino al prossimo 26 settembre.
Smartphone ed eBook ossia, telefonini intelligenti e libri in formato elettronico, sempre più apprezzati, stanno prendendo sempre più piede in Italia così come nel resto del mondo.
Solo per fare qualche esempio e citando i recenti dati forniti da Seia Montanelli, redattrice della rivista ‘Origine’, “gli eBook in Italia coprono lo 0,1% del mercato totale del libro con una crescita annua del 300%. Incremento che potrebbe diventare esponenziale una volta che gli e-reader diventeranno più comodi per la lettura”.
Sul versante dispositivi intanto si preannuncia un autunno ricco di novità e contrassegnato dall’avanzata dei nuovi smartbook, ossia dei dispositivi a metà strada tra smartphone e notebook, quali ad esempio l’iPad di Apple o il Galaxy Tab di Samsung, pronti a sbaragliare il settore. Secondo uno studio effettuato dalla società di ricerca ‘Informa Telecoms & Media‘, infatti, in quest’anno gli smartbook venduti hanno già raggiunto quota 3,5 milioni e le previsioni non sono da meno poichè, entro il 2012 potrebbe addirittura a toccare il tetto dei 50 milioni di unità.
Dati che fanno riflettere sul futuro dell’editoria e, in qualche modo, anche sul futuro del turismo culturale sul quale gli organizzatori della settima edizione di Artelibro-Festival puntano molto. E lo faranno confrontandosi, alla presenza, tra gli altri, del vicedirettore de Il Resto del Carlino Pier Luigi Masini, del consigliere delegato della Marsilio Editore Luca De Michelis, del responsabile progetti speciali Electa Mondadori Luciano Mornacchi e del responsabile ufficio studi di Aie Giovanni Peresson, proprio su come ebook e smartphone, iPhone e iPad proporranno nei prossimi anni i nuovi modi di immaginare e realizzare libri, cataloghi d’arte e guide destinate al turismo culturale.
“Muovendo da una ricognizione di quello che musei ed editori stranieri e italiani stanno proponendo oggi – si legge in una nota dell’Associazione editori – i partecipanti alla tavola rotonda si chiederanno se questi nuovi device potranno offrire un modo diverso di immaginare e fare editoria d’arte in un mercato dove rese e costi di produzione della carta rendono sempre più problematica la gestione della filiera”.
