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Copyright: il tribunale di Madrid bacchetta Telecinco e sulla violazione dei diritti di proprietà intellettuale dà ragione a YouTube

Spagna


“YouTube non ha violato i diritti di proprietà intellettuale di TeleCinco”. Si può racchiudere in queste poche parole la sentenza emessa dal tribunale federale di Madrid che nell’ultima seduta ha respinto tutte le accuse di violazione di copyright che la Tv spagnola del Gruppo Mediaset aveva intentato contro il sito internet di proprietà dell’americana Google.

 

Una vittoria importante per internet, ma soprattutto, “la più importante vittoria in Europa sulla questione dei diritti d’autore” secondo quanto dichiarato a sentenza pronunciata, dal portavoce Google per l’Europa del Sud Bill Echikson.

 

E’ finita così – perché secondo il togati “è materialmente impossibile controllare la totalità dei video messi a disposizione degli utenti, visto che attualmente sono più di 500 milioni” – la diatriba iniziata qualche anno fa tra il colosso di internet e l’emittente estera di Silvio Berlusconi, convinta che “la diffusione sul sito internet di diverse registrazioni rappresentava una violazione dei diritti di proprietà intellettuale di Telecinco”.

 

Tutto in una bolla di sapone, anche perché, sempre secondo sentenza, il tribunale ha ritenuto che “YouTube non è un fornitore di contenuti e, di conseguenza, non ha l’obbligo di controllare preventivamente la illegalità di quelli che presenta sul suo sito”: il suo unico obbligo – ha sentenziato il tribunale – “…è appunto di collaborare con i proprietari dei diritti per una volta identificata l’infrazione, procedere al ritiro definitivo dei contenuti”.

 

Alla delusione di Telecinco, non può dunque che contrapporsi la soddisfazione di Google che ricorda come “questa sentenza conferma la normativa europea in materia di tutela gli interessi dei detentori di diritti e diffusione di informazioni, secondo la quale i titolari dei diritti, e quindi non i fornitori di servizi come YouTube, sono nella posizione migliore per sapere se la presenza di un contenuto specifico su una piattaforma di hosting sia legittima o meno, e impone a siti come YouTube la responsabilità di rimuovere contenuti non autorizzati solamente a seguito di notifica da parte del detentore dei diritti”.

 

“YouTube rispetta le leggi sul copyright – continua il portavoce di Google – e desidera garantire che artisti, editori e media possano avere successo online. Ecco perché abbiamo creato Content ID: la nostra tecnologia è stata progettata per prevenire le violazioni del copyright e per dare ai titolari dei diritti il controllo sui loro contenuti. E’ sufficiente che il proprietario di un video ne fornisca a YouTube una copia ed indichi cosa fare se il medesimo contenuto viene caricato senza autorizzazione: rimuoverlo, affiancarvi annunci pubblicitari o semplicemente essere informato del fatto che è stato caricato”.

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